tag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post7849293174988521125..comments2024-03-27T18:34:32.160+01:00Comments on PERSONA E COMUNITA'.: La prima ora di filosofia.Gian Maria Zavattarohttp://www.blogger.com/profile/17461718684474908788noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-63616072694375540642017-07-07T11:55:20.110+02:002017-07-07T11:55:20.110+02:00Il signor Giovanni ha commosso pure me.... :-)
Il signor Giovanni ha commosso pure me.... :-)<br />Giannihttps://www.blogger.com/profile/11038603329448037378noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-48833721230005229552014-10-27T07:59:28.528+01:002014-10-27T07:59:28.528+01:00Caro Giovanni, grazie per questo tuo messaggio per...Caro Giovanni, grazie per questo tuo messaggio per me commovente e molto prezioso. Non so se io abbia suscitato in te l’amore per la filosofia, il fascino del pensare o se mi sia soltanto limitata a soffiare su un fuoco che, in realtà, era già acceso. Ricordo i tuoi occhi durante le lezioni, la vivacità dei tuoi interventi capaci di giungere al cuore delle cose, le tue domande che rivelavano un interesse appassionato e autentico. Da parte mia posso dire che l’avventura dell’insegnamento, grazie a persone come te, diventa un’esperienza unica in termini di comunicazione, di arricchimento, di incontro. Tu oggi sei (quasi?) ingegnere: come è giusto hai seguito la tua strada. Eppure, leggendo questo tuo messaggio, sono convinta che in te sia rimasto molto dell’approccio filosofico, nella capacità di porre interrogativi, di non avere certezze precostituite, di essere sempre in ricerca … Credo che il cammino possa continuare semplicemente così, coltivando interessi e letture, non abbandonando il gusto di capire, privilegiando l’essenziale .. Penso non sia poco. Ti abbraccio forte. Rossana Rolandonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-29276957558009578862014-10-25T21:20:32.174+02:002014-10-25T21:20:32.174+02:00Leggo, e la sensazione che mi portano le sue parol...Leggo, e la sensazione che mi portano le sue parole coincidono con una parola: emozione! Leggere le sue parole è sempre magico, e questo argomento, forse, è la magia stessa. Immagino che molti alunni ricordino la propria prima ora di filosofia, sono invece certo che tutti i suoi alunni, me compreso, ricordano la sua prima ora di filosofia, ora in cui distribuì alla classe profonde citazioni di filosofi, come ad esempio quella dello stesso Pascal che cita, per far esprimere a chi avesse voluto le sensazioni che una o più frasi avevano in lui suscitato.<br />Sono passati quasi 10 anni da quella lezione, eppure l’interesse che in me è nato negli anni di Liceo per la filosofia e per le sue lezioni è ancora oggi molto grande. Come descrive alla perfezione qui sopra, i suoi insegnamenti lasciano in me desiderio di pensare, di porre domande, di pormi domande, di impegnarmi nella mia strada e, spero, di diventare più “umano”. Amo le persone che non danno tutto per scontato e che si interrogano magari non al puro fine contemplativo, ma per diventare più “umani”; la filosofia penso insegni proprio ad essere autentici, senza imporre risposte ma aiutando a porre domande, ed a rifletter su se stessi, come magnificamente fa Celine al termine del suo libro “Viaggio al termine della notte” facendo riflettere il protagonista Ferdinand vicino ad un amico morente: << Ma non c’ero che io, proprio io, tutto solo, al suo fianco, un Ferdinand autentico al quale mancava quel che farebbe un uomo più grande della sua povera vita, l’amore per la vita degli altri>>.<br />Quindi la prego di aggiungere le “molte cose”, se e quando potrà, al suo discorso perché sarebbero molto per me. Penso infatti che il mio confronto con la filosofia non debba essere un ricordo finito ma un percorso da poter continuare per la vita. Quindi chiedo: come può una persona continuare nel tempo questo percorso? Quali possono essere le strade da seguire per coloro che sentono profondamente questa tensione?<br />Concludo ringraziandola per la sua prima ora, per quelle successive e per tutti i suoi insegnamenti. Ed in particolar modo, ricordo e non scorderò la nostra “ultima” ora di filosofia del Liceo, ossia quella della domanda della maturità: “Giovanni, parlami e confronta il pensiero di Dio a partire da Kant e nei filosofi dell’ ’800 e del ‘900 studiati”. Mai domanda più gradita, grazie.<br /><br />Giovanni Scutieronoreply@blogger.com