tag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post5795018877796950090..comments2024-03-27T18:34:32.160+01:00Comments on PERSONA E COMUNITA'.: E' bene avere segreti? Leggendo Claudio Magris.Gian Maria Zavattarohttp://www.blogger.com/profile/17461718684474908788noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-36615636895817451222014-09-16T13:47:53.589+02:002014-09-16T13:47:53.589+02:00Sì, credo che dire la verità non significhi portar...Sì, credo che dire la verità non significhi portare tutto alla luce. Come afferma il testo di Simone de Beauvoir, c’è una sincerità che non aiuta a ristabilire il contatto, ma spezza ogni possibilità di comunicazione. Così come, dall’altra parte, si potrebbe dire che nel voler sapere tutto di un’altra persona, si finisce per non rispettare il suo segreto. Da questo pungo di vista D. Bonhoeffer affermava che molte cose – specialmente i lati più deboli di una persona – devono rimanere nascosti. Volerli svelare ad ogni costo significa essere cinici e non particolarmente sinceri, come si potrebbe pensare. Rossana Rolandonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-65109152996921865982014-09-15T14:32:27.483+02:002014-09-15T14:32:27.483+02:00@Rossana Rolando, la tua bella recensione ha aggan...@Rossana Rolando, la tua bella recensione ha agganciato all'amo della mia memoria quest'altra di Simone De Beauvoir, che personalmente condivido : "A volte la parola non rappresenta che una maniera, più abile del silenzio, di tacere anche nei casi in cui le parole informano esse non hanno il potere di sopprimere, di superare, di disarmare la realtà... V'è una forma di lealtà che ho spesso osservata e che non è altro che una flagrante ipocrisia. Limitata al campo della sessualità, non mira affatto a creare tra l'uomo e la donna più intima comprensione, ma a fornire a uno dei due - più spesso all'uomo - un tranquillo alibi : egli si culla nell'illusione che confessando le sue infedeltà le riscatta, mentre non fa che infliggere alla sua partenaire una duplice violenza" (L'età forte - S. De Beauvoir)daniela moscardininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-71242096615324112092014-08-30T12:25:12.152+02:002014-08-30T12:25:12.152+02:00Caro Franco, grazie per aver fatto tue le domande ...Caro Franco, grazie per aver fatto tue le domande di questo post e per aver dato le tue risposte. Volutamente avevo lasciato aperta la riflessione in modo tale che ciascuno – qualora avesse letto l’articolo e l’avesse preso sul serio – potesse esprimere il proprio pensiero. Il tuo contributo, oltre ad arricchire la riflessione nostra e di tutti coloro che leggono il blog, è segno di amicizia. Per questo te ne siamo doppiamente grati. Quanto al merito di ciò che esprimi penso di essere sulla tua linea. Solo sul segreto ultimo della vita e della morte sono più dubbiosa. Credo che la fede non cancelli il mistero. Penso che offra una prospettiva di senso, per esempio al dolore, alla morte … ma che non possa spiegare il perché dell’esistenza del dolore e della morte … Un abbraccio anche da Gian Maria.Rossana Rolandonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4113269394705129379.post-70315476249621056472014-08-29T18:21:43.000+02:002014-08-29T18:21:43.000+02:00Gli interrogativi posti da Rossana, nella loro pro...Gli interrogativi posti da Rossana, nella loro profondità, coinvolgono l'animo di ciascun essere umano. Ella, si domanda se con la ostentata riservatezza di oggi, si possa ragionevolmente parlare di una dimensione segreta della nostra vita. Concordo. Rimane ben poco spazio per la segretezza: tranne ciò che ci viene carpito debitamente o meno, esiste sempre qualcosa che serbiamo nei meandri del nostro cuore. Il custodirli, credo sia insito nel nostro animo. Confidarli non li renderebbe più tali. Credo vadano protetti quelli che possano danneggiare gli altri. Il segreto, è quel piccolo scrigno che ognuno custodisce nel proprio cuore e nessuno può violare senza la nostra volontà. Un baluardo inespugnabile per chiunque. I segreti politici, anche se rivelati dopo decenni, lasciano molti interrogativi. Troppi gli interessi in gioco: politici, economici, religiosi, di Potere...Quando e se vengono alla luce certe verità (saranno poi oggettive?) gli eventuali responsabili, o ritenuti tali, rimarranno impuniti e i danneggiati sempre più avviliti. E' vero, si sa tutto di tutti - o quasi.Credo si possa ancora salvaguardare la propria sfera di sicurezza; i nostri sentimenti, i nostri valori spirituali si possono senz'altro proteggere. Dubito di quelli materiali. Significativo l'aneddoto sui carcerati: scrivono per avere e custodire gelosamente qualcosa di proprio, di inviolabile. Personalmente, non credo che mantenere un segreto sia indice di scarsa trasparenza o doppiezza. Lo sarebbe, se custodendolo, si mentisse danneggiando altri. "Quanto inutile male si potrebbe fare rivelandone alcuni." Rossana si domanda: qual'è il confine tra il tacere la verità e dire il falso. Bella domanda..."La dignità", questo credo sia il confine; il rispetto completo verso se stessi e gli altri. Segreti in un rapporto di coppia? Perché no! Purché non intacchino la moralità e l'integrità del rapporto stesso. ...ha ancora senso parlare di una dimensione segreta e inaccessibile? Finché l'uomo avrà la facoltà di poter custodire i propri segreti, credo di sì. ritengo che il cuore e la mente siano imperscrutabili, inaccessibili: due elementi, credo parte di quella ...dimensione segreta e inavvicinabile. Credo che il segreto ultimo, della vita e della morte, non sia un mistero per chi conosce Dio. Per chi vive nella grazia di Dio non ci sono segreti.Franco Tindiglianoreply@blogger.com