Immagini delle opere del pittore francese Gustave Courbet (1819-1877).
Nei miei ricordi degli anni di insegnamento è presente l’'interesse per il Mediterraneo mostrato da esponenti della scuola di Lundt (Svezia ) con la quale esisteva uno scambio culturale.
Nei miei ricordi degli anni di insegnamento è presente l’'interesse per il Mediterraneo mostrato da esponenti della scuola di Lundt (Svezia ) con la quale esisteva uno scambio culturale.
Nelle
contrade del Nord Europa era facile fino a poco tempo fa ritrovare tale
interesse, unito alla cognizione dell'importanza che questo mare ha rivestito
nella storia.
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Gustave Courbet, Il mare a Palavas |
Trovo
subito conferma nella lunga tradizione dei viaggi in Italia che si concludevano
dopo l'attraversamento dell'intera penisola, giunti in Sicilia, isola
circondata da e costituita di Mediterraneo.
Al
Mediterraneo, doverosamente ho già prestato attenzione, facendo perno sul
contributo che Fernand Braudel ha voluto dare allo studio della civiltà
mediterranea. Braudel, eminente storico
della scuola delle Annales, ha confezionato su misura la caratura storica di
questo mare: espressione dell'incrocio dei dati materiali, di quelli culturali,
di quelli iconografici.
Prodotto
simbolo della "lunga durata".
Allora
mi domando: nella temperie della crisi, del disorientamento attuale, conserva
una sua funzione il Mediterraneo? Irradia cultura, raccoglie e trasforma popoli
e civiltà, è “fucina di simbiosi”?
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Gustave Courbet, Baia con scogliera |
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