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Visualizzazione post con etichetta Paolo Di Paolo. Mostra tutti i post
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giovedì 15 settembre 2022

Il gioco del rovescio.

Post di Rossana Rolando.

...forse tutto si può fare, basta averne la volontà.
Pereira guardò fuori dal finestrino e sospirò
(Antonio Tabucchi).¹

Leonardo da Vinci, illustrazione del De divina proportione
Quando è uscito Sostiene Pereira, nel 1994, la destra fascistoide lo ha interpretato come un romanzo comunista – brezneviano - e come un attacco al berlusconismo.² Il libro racconta, in realtà, la situazione politica del regime portoghese di Salazar, nel 1938, negli stessi anni in cui in Spagna infuria la guerra civile che porterà alla vittoria di Francisco Franco e in Europa si sono affermati i vari fascismi - a partire dal fascismo italiano del 1922 - e il nazismo tedesco.
Antonio Tabucchi non ha scritto quindi il suo romanzo con riferimento alla situazione italiana del 1994, ma il riconoscimento del berlusconismo e della destra nei tratti descritti all’interno del romanzo la dice lunga sulle permanenze che connotano l’eterna categoria di fascismo (Ur-fascismo di Eco)³.

mercoledì 7 febbraio 2018

Tempo senza scelte, Paolo Di Paolo.

Post di Rosario Grillo
Immagini di Duy Huynh (qui il sito).


Paolo Di Paolo, 
Tempo senza scelte
Siamo davanti ad un fenomeno!
Consultate la biografia di Paolo Di Paolo e vi trovate davanti una vita ancora giovane (nasce nel 1983) e un curriculum denso e notevole.
Un impasto di interessi, organici al tema centrale: quello letterario.
Scrivere... scrive bene!
Il libro del quale vi parlo: Tempo senza scelte  è un mini saggio, ricco di spunti e gravido di rimandi: alla letteratura, alla filosofia, al teatro e alla poesia, alla Cultura in formato maiuscolo.
Personaggio principale: il Tempo. Soprattutto il tempo di oggi, frullato dal turbo della comunicazione globale ed immediata. Con il rischioso effetto di una standardizzazione, alla quale si può - e si deve! - reagire prendendosi un respiro di coscienza morale e - en passant - una pausa di riflessione.