Post di Rosario Grillo.
Immagini del pittore olandese Jan Miense Molenaer (1610-1668).
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Jan Miense Molenaer, Interno con violinista |
Sono un abbonato di Imusic, servizio di Apple; utilizzo l’ascolto della musica per scopi di relax. (1). Confermo, così facendo, (senza, per questo, adottare i principi e la metodologia della musico terapia), la canonica che dà attuazione alla tradizione più antica sui benefici influssi del ritmo. Per questo, basta citare l’importanza della musica nella cultura greca, dove, in ispecie nell’età più arcaica, poeti-aedi, pastori e ninfe esaltarono la combinazione tra parola e suono e l’intreccio con il passo di danza. Tutto un mondo esprimeva i suoi sentimenti in questa maniera. Il teatro ne risentiva. La “cultura degli eroi” ne usciva esaltata.
Io, molto modestamente, mi addormento, confortato dal suono (posso dire: cullato).
💥 Musicoterapia.
Da un bel po’ di tempo, a badarci bene, è stato scoperto il benefico influsso della musica in funzione di cura di certe malattie, di stati d’ansia, addirittura di scompensi cardiocircolatori. Ed è stato di grande momento l’impiego della musica nella psichiatria, cardine della dottrina rivoluzionaria che ha liberato la follia da ogni stigma sociale.
Sono richiamati, in questo caso, certi studi che, a largo raggio, hanno rilevato, per via scientifica, l’influenza esercitata dalla musica sulla crescita delle piante, nella reazione dei corpi animali, appunto, di tutti gli animali, quindi anche del corpo umano.