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Visualizzazione post con etichetta Jacques Prévert. Mostra tutti i post
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lunedì 31 luglio 2017

Incendi e 'Alberi' di Prévert.

🖊Post di Rossana Rolando
🎨Immagini degli alberi di Piet Mondrian (1872-1944).

Piet Mondrian, 
Paesaggio
L’estate 2017, come e più di altre stagioni estive, è segnata dalla follia incendiaria. L’aria nera, satura di fumo irrespirabile, il suolo incenerito e isterilito, il terrore degli animali in fuga… sono i frutti di una volontà nichilistica anonima e vile. Chi ama la nostra terra e la sua stupenda bellezza rimane attonito di fronte alla ferocia della mano assassina.
Meglio di altri Jacques Prévert, poeta francese vissuto tra il 1900 e il 1977, ha saputo dar voce alla natura e soprattutto agli alberi, cui ha dedicato un’intera raccolta, con una sensibilità moderna, capace di anticipare problematiche che si riveleranno attuali dopo di lui (Alberi, edizione Guanda, Parma 1999).
Piet Mondrian, 
Albero
Il dolore che provoca il fuoco distruttore con la sua atroce desertificazione di boschi, pinete, foreste è espresso potentemente nei suoi versi:
Un vento folle che viene dal mare/urla canta sibila e ride/Un grande cane rosso/folle anche lui/gli corre dietro leccando i muri/L’azzurro del cielo è spazzato via/dal vento nero dell’incendio.