Iscriviti ai Feed Aggiungimi su Facebook Seguimi su Twitter Aggiungimi su Google+ Seguici tramite mail

Iscriviti alla nostra newsletter!

Visualizzazione post con etichetta montagna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta montagna. Mostra tutti i post

lunedì 16 giugno 2025

Il sentimento del bello e l'amore per la terra

Post e fotografie di Rossana Rolando

Dialogo, lungo il sentiero delle montagne liguri, tra due persone che non si conoscono, in una domenica di metà giugno:
 
-  [Mi sgorga dal cuore questa esclamazione] Che spettacolo!
- [Risponde, con saggezza, la signora che incontro] Gli uomini non hanno visto tanta bellezza, altrimenti non distruggerebbero la terra... 
 


 





venerdì 2 giugno 2023

lunedì 13 agosto 2018

Spiritualità e sapienza del vivere. Thoreau, Ascoltare gli alberi.

Post e fotografie di Rossana Rolando.

Sentiero da Carnino a Pian Rosso, 
Alpi liguri e piemontesi
Uso “spiritualità” per indicare un insieme di principi che nutrono la vita e orientano l’agire, generalmente in alternativa ad un modello dominante che appiattisce e disumanizza. Spirituale è ciò che coltiva l’umano nella sua dignità ed interezza. E’ una sapienza di vita che può attingere alle più diverse fonti. Lo dico perché la parola “spirito” può prestarsi ad equivoci e contrapposizioni (spirituale materiale, mente corpo, dentro fuori) riferibili a ben precise correnti filosofiche che non intendo qui richiamare. Né vorrei restringere il significato del termine all’ambito religioso: esso ha senz’altro a che fare con le religioni, ma non si identifica con queste.
Come ha affermato Vito Mancuso, la spiritualità sta alla religione come la giustizia si rapporta alla legalità o la cultura al sapere (vedi video qui sotto). La giustizia, infatti, deve codificarsi nel diritto positivo, ma non coincide con le leggi, tanto è vero che vi può essere un sistema giuridico ingiusto (es. nazismo). La stessa cosa vale per il sapere, necessario perché si dia cultura, ma non sovrapponibile ad essa, altrimenti si parlerebbe di semplice erudizione. Nello stesso modo la spiritualità può tradursi in religione e rito, ma può anche esistere una religione ridotta a pura ritualità e priva di anima.

martedì 12 giugno 2018

Rododendri di Monesi. La montagna che resiste.

Post e fotografie di Rossana Rolando.

Rhododendron ferrugineum (Rosa delle Alpi)
La nuda montagna resiste. Monesi continua ad essere una montagna ferita. Eppure, nel grande silenzio degli uomini, la natura segue il suo corso. E’ iniziata la fioritura dei rododendri, maculata, maestosa, munifica. Vividi i colori che si offrono allo sguardo: il verde tenero della primavera, il giallo dei ranuncoli, il blu delle genziane, il violetto delle viole, il bianco degli anemoni. Nell’aria soltanto il cinguettio degli uccelli, i fischi delle marmotte e i nostri passi.

martedì 27 giugno 2017

Monesi, la montagna ferita.

🖋Post e fotografie 
       di Rossana Rolando.

Poco sopra Monesi di Triora
Siamo saliti a Monesi (1376 m) per ammirare l’ultima fioritura dei rododendri. Dopo la terribile frana del dicembre 2016 - che ha colpito drammaticamente Monesino (Monesi di Mendatica), trascinando a valle la strada con le abitazioni più basse e segnando di dolorose crepe tutte le altre case, esattamente come in un terremoto - non eravamo più arrivati lì (articolo sulla paleofrana).

sabato 13 settembre 2014

Inno alla montagna. Una gita nella Valle Gesso.



Inno alla montagna
luogo di stupore
tempio di bellezza
memoria di gratuità

Lode alla montagna
simbolo della fatica
proiezione del desiderio
ricordo dell’infinito

Canto alla montagna
profondità dei cieli
biancore delle cime
traccia del silenzio

Grazie alla montagna
immensità antica
altezza  inaccessibile
sentimento del limite


Le splendide montagne di Entracque 
e della val Gesso...
... belle e maestose...
... si parte...
... di buona lena... 
per il rifugio Valasco...
... acque limpidissime ...
... circa 2 ore e 1/2 di cammino...
... le acque del Gesso...
... specchi di luce...
... riflessi di colori...
... amare la montagna...
... è immergersi nel mistero 
della bellezza ...
... guardare dentro...
... con il prezioso cannocchiale 
regalatomi dall'amico Franco....
... è sentire il silenzio...
...è camminare insieme ad altri...
... ecco il rifugio Valasco, metri 1764,
casa di caccia di Vittorio Emanuele II...
... siamo finalmente arrivati 
(siamo sopra il rifugio Valasco, 
verso il rifugio Questa)...
... in buona compagnia...
... contempliamo...
...lo splendore...
...la magnificenza della natura...
... riprendiamo il cammino...


Concludiamo con un piccolo, poetico pensiero di Cesare Pavese:
“Basta un colle, una vetta, una costa.
Che fosse un luogo solitario e che i tuoi occhi risalendo si fermassero in cielo.
L’incredibile spicco delle cose nell’aria oggi ancora tocca il cuore.
Io per me credo che un albero, un sasso profilati sul cielo,
fossero dei, fin dall’inizio” 
(Dialoghi con Leucò).


Chi desidera intervenire può andare qui sotto su "commenta come", nel menù a tendina selezionare "nome/URL", inserire solo nome e cognome e cliccare su continua. Quindi può scrivere il proprio contributo sul quale rimarrà il suo nome ed eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua mail.