"Persona e Comunità" è un blog di riflessione culturale, filosofica, religiosa, pedagogica, estetica. Tutti gli articoli sono scritti da: Gian Maria Zavattaro, Rossana Rolando, Rosario Grillo.
venerdì 8 agosto 2025
Se non è una trama, vi assomiglia
sabato 7 dicembre 2024
Angoscia, paura e speranza
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Maisara Baroud, Gaza, 22 novembre 2024 |
lunedì 30 maggio 2022
Guerra: arte, professione o dovere civico?
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Makovskij, Piccola Russia (Ucraina), 1885 |
lunedì 28 febbraio 2022
Pace.
Post di Rosario Grillo.
Banksy, Contro la guerra |
Visto che nel presente siamo nel pericolo di una GUERRA INCONTROLLABILE: quella che è scoppiata in Ucraina, con la conclamazione dell’invasione russa, voglio brevemente (anche senza lunga argomentazione, visto che oggi nel percorso della argomentazione si dà esca ai sobillatori di qualsiasi risma) portare l’esempio di un recente libro di storia con titolo RUSSOFOBIA. La tesi, allungata nel farsi della storia, svolge il tema del perché si sia depositato l’umore di una diffusa ostilità verso la Russia. Certo perché la Russia è mescolanza, è incrocio, e, come tale, mette a rischio il nostro voler vedere e giudicare in base: “al bianco o nero”, per schematismi. Troppo complessa la storia dei Rus, decisamente semplificante l’odio che si rivolge al cosiddetto IMPERIALISMO RUSSO, ma non sarebbe male riparlare di Gorbaciov e delle luci che si erano accese con la Glanost, con la Ostpolitik, con il crollo del muro di Berlino. Delle speranze di PACE DURATURA, in considerazione della debolezza russa di allora. Ma poi… si è costruito man mano il terreno della dittatura di PUTIN. Ci poniamo la domanda su coloro, ad est e ad ovest, che hanno lavorato per questo scopo.
"Mi piace pensare che ho il coraggio di far sentire la mia voce, anche se anonima nella democrazia occidentale, e domandare cose a cui nessun altro oggi crede, come la pace, la giustizia e la democrazia" (Banksy, Wall and Piece).
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sabato 26 febbraio 2022
Florenskij e l'appello alla nobile anima russa.
Mikhail Nesterov, Con velo, 1897-98 |
Nel terribile contesto della guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina, rivolgiamo un pensiero grato ai pacifisti e resistenti russi che hanno avuto il coraggio di scendere in piazza, mettendo a rischio la loro vita e la loro libertà (i dati riportati dalle agenzie di informazione: 1800 arresti da parte della polizia russa).
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💥 Pensieri di Pavel A. Florenskij.