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Visualizzazione post con etichetta Roberta De Monticelli. Mostra tutti i post
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domenica 4 agosto 2024

Felicità possibile

Post di Rossana Rolando
Immagini e video di Norman Sgrò (qui il sito)
 
Quid faciat laetas segetes…hinc canere incipiam
Che cosa renda feconde [liete, felici] le messi…da qui comincerò a cantare
(Virgilio, Georgiche, 1,1).
 
Norman Sgrò, Plus ultra
💥Socrate e il maiale
Parlando della felicità, nel vago senso che ciascuno può dare a questo termine, prima di una riflessione articolata e argomentata, ci si può chiedere anzitutto se essere felici sia davvero lo scopo dell’esistenza o se la serietà del vivere non chiami a compiti ben più alti che non garantiscono affatto la felicità individuale. Così pensa Kant il quale esclude l’utilità personale come movente del retto agire (pur non negando l’aspirazione alla felicità come conseguenza possibile della virtù), così ragiona, d’altra parte, un utilitarista come J. Stuart Mill che - in polemica con una certa identificazione di felicità e piacere - ritiene sia meglio “essere un uomo insoddisfatto piuttosto che un maiale soddisfatto, essere un Socrate infelice piuttosto che uno stupido felice. E se lo stupido o il maiale sono di diversa opinione, è perché conoscono solo un lato della questione”.

lunedì 15 luglio 2024

Ai miei studenti. Che cos'è la gratitudine?

Post di Rossana Rolando.
Immagini e dipinti di Stefano Nava (qui il sito)
 
 “Ai miei studenti.
 E anche a tutti quelli che imparano
 o già esercitano il mestiere di Socrate”
(Dedica che faccio mia, da Roberta De Monticelli).

Stefano Nava, Legami
Come ormai non mi capitava da alcuni anni, al termine del percorso liceale classico, alcune alunne particolarmente sensibili e coinvolte nelle discipline filosofico storiche mi hanno espresso la loro gratitudine attraverso lettere, messaggi, gesti di vario tipo. La commozione che ha accompagnato questi momenti è stata per me molto intensa. Che l’impegno, la passione, il desiderio di  una comunicazione profonda - sulla vita, su ciò che davvero vale, sulla bellezza della conoscenza, sul dono reciproco dell’insegnare e dell’imparare - siano colti da giovani menti, tra i mille frastuoni del tempo in cui viviamo, è cosa niente affatto scontata, degna di meraviglia.
 
Che cos’è la gratitudine? In concomitanza con questi eventi, ho terminato la lettura dell’importante e appassionato libro di Roberta De Monticelli, Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl.¹ L’introduzione alla comprensione autentica del grande filosofo di area tedesca, di origine ebraica, vissuto nel periodo terribile del nazismo, si traduce anche nell’invito a renderlo vivo, cercando di fare filosofia secondo il suo metodo, detto fenomenologico.