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Mimmo Paladino, San Francesco, 1993 |
"Persona e Comunità" è un blog di riflessione culturale, filosofica, religiosa, pedagogica, estetica. Tutti gli articoli sono scritti da: Gian Maria Zavattaro, Rossana Rolando, Rosario Grillo.
mercoledì 22 novembre 2023
La via di Francesco.
martedì 22 dicembre 2020
L'albero di Natale di Gesù.
Post di Gian Maria Zavattaro
Immagini delle opere di Carl Larsson (pittore e illustratore svedese, 1853-1919).
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Carl Larsson, edizione natalizia di Idun, 1901 |
Pensavo in un primo tempo di dar conto della mia lettura di alcune omelie natalizie di p. Balducci finora inedite, fresche di stampa (1). Innegabile l’attualità di pagine quasi proposte per questo tempo di covid: un invito a raccogliere nella nostra concreta situazione l’appello a riscoprire la verità del Natale fatta di infanzia spirituale, gioia autentica congiunta a “severità”, luce che vince le tenebre, speranza (“la via attraverso cui Dio ci si rivela”(2), fede nell’indicazione perentoria di Dio per cui “il fatto che Gesù sia morto come è morto e nato come è nato non è una circostanza contingente ma è invece strutturalmente eloquente riguardo a Dio”, alla Pasqua di Resurrezione, alla salvezza del mondo (3).
Poi ho capito che non potevo pretendere di presentare in sintesi gli ardenti richiami e suggestioni del libro, perché in quelle pagine si ritrova un’aria che ognuno deve respirare da sé. Posso però rivolgere un caldo invito a leggerlo, partendo dalla “verità di fondo: che Dio si manifesta contestato e ripudiato. Non è invenzione nostra, è il dato essenziale su cui dovemmo costruire anche il messaggio di consolazione. Ma se noi eliminiamo l’estraneità di Dio nei rapporti del tessuto della nostra vita, poi niente più torna. Bisogna cominciare da qui, da questo scandalo:“venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto”(Gv 1,11)” (4).
mercoledì 2 gennaio 2019
Sprazzi di vita e spirito. E. Balducci e G. La Pira.
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Giorgio La Pira ed Ernesto Balducci |
È una tentazione, però, fortissima e difficilissima da combattere, quando si ritorna su figure come quelle di Ernesto Balducci e di Giorgio La Pira.
Si intrecciano i loro destini negli anni travagliati dei Cinquanta in una Firenze che allungava il passo, come gran parte dell’Italia in preparazione del “miracolo economico”.
Provenienze diverse: toscano l’uno, di origini siciliane l’altro, ma accomunati dalla stessa curiosità per il profondo: sociale, culturale, spirituale e politico.
Nel ‘51 La Pira si trovò eletto sindaco di Firenze e nel ‘52 i due diedero vita alla feconda esperienza de Il Cenacolo, embrione del futuro “Testimonianze”, rivista che fu un tutt’uno con il lavoro culturale e teologico di padre Balducci.
martedì 7 novembre 2017
Ernesto Balducci: la liberazione.
il suo impegno con la storia e la sua fede in Gesù Cristo” (1).
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Arthur Timótheo da Costa, Uomo che prega |
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Arthur Timótheo da Costa, Ritratto di uomo nero |
martedì 31 ottobre 2017
San Francesco di padre Balducci.
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Giotto, Stimmate presso il Monte della Verna |
giovedì 19 ottobre 2017
Balducci e l'ateismo letterario.
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Copertina del libro "Io e don Milani", ed. San Paolo |