Post di Gian Maria Zavattaro.
Immagini delle illustrazioni di Anna Godeassi (qui il sito).
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Anna Godeassi, Il muro dell'amicizia, illustrazione per Nexus Comm |
Il volontariato: che cosa è e che cosa non è? Il volontariato è un fenomeno complesso, non univoco, differenziato in una varietà impressionante di tipologie e tuttavia riconoscibile in alcuni valori comuni, specie per quanto riguarda il sociale. Ilvo Diamanti così lo descrive: “un modello di azione, individuale e sociale, orientato allo svolgimento di attività gratuite a beneficio di altri o della comunità”. E’ un mondo per lo più silenzioso che agisce ovunque tutti i giorni nell’intero Paese. Tanto silenzioso quanto indispensabile, è costituito da chi dedica una parte del proprio tempo, delle proprie conoscenze e risorse personali per intervenire sulla realtà e contribuire ad alleviare la situazione di disagio e di povertà altrui.
Due sono i modi di fare volontariato, precisa I. Diamanti: “organizzato” e fuori dalle imprese. Il primo è modalità estremamente utile alla società, allo Stato, agli enti locali e ai destinatari della sua azione. Si è progressivamente istituzionalizzato e in molti casi è divenuto “impresa” per rispondere alle povertà vecchie e nuove croniche oppure insorgenti, al disagio giovanile e negli ultimi anni in misura crescente agli immigrati e rifugiati.
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Anna Godeassi, La salute del cuore, illustrazione per John Hopkins University |