Post di Rossana Rolando.
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Disegno di Emma Baglio, liberamente tratto da Banksy | |
Da più parti ci si è chiesti in che modo si potrà celebrare la Giornata della Memoria, visto quello che sta succedendo in Medio Oriente, in particolare nella striscia di Gaza. A tutti è nota le reazione violentissima del governo israeliano - che ad oggi ha provocato più di 25.000 morti palestinesi - al feroce massacro del 7 ottobre, con la strage agghiacciante di circa un migliaio di israeliti, tra civili e militari, e il rapimento di 250 ostaggi, da parte dell’organizzazione terroristica di Hamas.
La cronaca recente porta notizia di un riacceso antisemitismo che attacca anche i simboli della Shoah e ne scredita la memoria.² Dietro questo sentimento che appartiene a frange estremiste si celano pensieri sottilmente più diffusi e domande che, confusamente, inquietano molti: come ricordare il genocidio degli ebrei quando gli stessi ebrei, non rammentando di essere stati vittime, si trasformano in carnefici? Non sono forse gli ebrei di oggi autori di un genocidio nei confronti del popolo palestinese?