Lo
sconfinato mare dell’alienazione, la non comunicabilità tra gli uomini, la
solitudine e l’angoscia sono realtà consistenti
nella società odierna e temi ricorrenti e preminenti in larghi settori filosofici e culturali (teatro, cinema, letteratura). Ma ”solitudine”
può significare diverse e divergenti
realtà.
![]() |
Che cos'è la solitudine? |
1.
Ci sono solitudini “oggettive” legate a questo nostro tempo e spazio: l’essere soli, isolati, abbandonati, separati, stigmatizzati, emarginati per malattia o
vecchiaia o miseria.
![]() |
Abbandonati, separati, stigmatizzati. |
2. Ci sono solitudini che rimandano alla storia personale ed alle sofferenze psichiche di ciascuno: angoscia, disperazione, melanconia che possono sconfinare in una realtà patologica ed in morbosi egocentrismi.
![]() |
Chiusi nella propria angoscia. |
3.
C’è infine la solitudine data dall’identità inesprimibile di ognuno, segno di
interiorità, condizione di ogni autentica relazione interpersonale e di
fraternità.
Il
pendolo oscilla tra la solitudine contraria al nostro bisogno di rapporti umani
e l’esigenza di solitudine come mezzo per trovare se stessi e andare oltre se
stessi.
![]() |
Alla ricerca di se stessi... |
La solitudine quindi è bipolare: nell’accezione negativa è dimensione asociale come abbandono e isolamento, oppure dimensione antisociale come derelizione, dannazione; in quella positiva è grazia, necessità del ritrovamento esistenziale del senso, polarità costruttiva della dimensione sociale.
![]() |
... per ritrovare gli altri. |
Di questo vorrei prossimamente
riflettere con chi è interessato.
Tutte le immagini riproducono opere di Ismael Nery.
Chi
desidera intervenire può consultare il post del 22/10/13 oppure
semplicemente andare qui sotto su "commenta come", nel menù a tendina
selezionare "nome/URL", inserire solo nome e cognome e cliccare su
continua. Quindi può scrivere il proprio contributo sul quale rimarrà il
suo nome ed eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua
mail.
Tutte le immagini riproducono opere di Ismael Nery.