La lezione del grillo è
questa:
paziente non è chi
"sopporta", ma chi "porta" i pesi degli altri,
nella volontà e nella
fiducia di poter camminare
verso la liberazione di
tutti.
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Un grillo scoprì che, per essere davvero amico della formica... |
Un grillo ed una
formica, dopo aver fatto amicizia, giunsero insieme ad un ruscelletto.
Il grillo disse: "Lo attraverserò con un salto. E tu, sorella formica?".
“Anch’io”, rispose la formica.
Il grillo con un salto fu dall’altra parte, ma la formica cadde nell’acqua.
“Fratello grillo, aiutami, tirami fuori dall’acqua”.
Il grillo disse: "Lo attraverserò con un salto. E tu, sorella formica?".
“Anch’io”, rispose la formica.
Il grillo con un salto fu dall’altra parte, ma la formica cadde nell’acqua.
“Fratello grillo, aiutami, tirami fuori dall’acqua”.
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... doveva aiutarla prendendo a cuore le sue difficoltà ... |
Il grillo si
precipitò da un maiale: “Dammi le tue setole, le getterò intrecciate nell’acqua
e tirerò fuori la sorellina formica”.
“Nutrimi di buone ghiande e prendi quante setole vuoi”.
“Nutrimi di buone ghiande e prendi quante setole vuoi”.
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... ma capì anche che, per aiutare la formica, doveva prima nutrire il maiale... |
Il grillo si
precipitò presso una quercia: “Quercia,
dammi delle ghiande! Le porterò al maiale che mi darà le setole che getterò in
acqua per salvare sorella formichina”.
“C’è un corvo seduto su di me il cui gracidare
non mi dà pace. Digli di andarsene e avrai le ghiande”.
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... e per nutrire il maiale doveva prima liberare la quercia... |
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... ma per liberare la quercia doveva anzitutto accontentare il corvo ... |
“Corvo,
vattene via! La quercia mi darà le ghiande che porterò al maiale, che mi darà
le setole e con esse salverò dall’acqua la sorellina formichina”.
“Portami un ovetto fresco e me ne andrò”
“Portami un ovetto fresco e me ne andrò”
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... e per accontentare il corvo doveva chiedere alla gallina un uovo ... |
Di salto in
salto il grillo corse da una gallina: “Dammi
un uovo! Lo porterò al corvo che se ne andrà dalla quercia, che mi darà le
ghiande che porterò al maiale che mi darà le setole che intreccerò e lancerò
nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“Dammi del miglio e ti cederò l’ovetto”.
“Dammi del miglio e ti cederò l’ovetto”.
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... ma per avere l'uovo doveva rifornirsi al magazzino più vicino... |
Il grillo, un
salto dopo l’altro, raggiunse un magazzino: ”Magazzino,
dammi il miglio. Lo porterò alla gallina,
che mi darà un uovo. Lo porterò al
corvo che se ne andrà dalla quercia, che mi darà le ghiande che porterò al maiale,
che mi darà le setole che intreccerò e lancerò nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“I topi mi rosicchiano da tutte le parti. Di’ loro di non rosicchiarmi più e ti darò il miglio”.
“I topi mi rosicchiano da tutte le parti. Di’ loro di non rosicchiarmi più e ti darò il miglio”.
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... e per rifornirsi doveva impedire al topo di rosicchiare il magazzino ... |
Salterellando il
grillo corse da un topo: “Topo, va' via dal
magazzino! Così il magazzino mi darà il miglio, che porterò alla gallina, che mi darà l'uovo che offrirò al corvo, che se ne andrà dalla quercia, che mi darà le ghiande, che porterò al maiale che mi darà
le setole che intreccerò e lancerò nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“Dì al gatto di non acchiapparmi e io me ne andrò”.
Un salto dopo l’altro il grillo arrivò al gatto: “Gatto, smettila di correre dietro al topo! Il topo non rosicchierà più il magazzino, il magazzino mi darà il miglio, che porterò alla gallina, che mi darà l'uovo, che offrirò al corvo, che se ne andrà dalla quercia, che mi darà le ghiande che porterò al maiale che mi darà le setole che intreccerò e lancerò nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“Portami del latte ed io non acchiapperò più il topo”.
“Dì al gatto di non acchiapparmi e io me ne andrò”.
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... e al gatto di saltare sopra il topo ... |
Un salto dopo l’altro il grillo arrivò al gatto: “Gatto, smettila di correre dietro al topo! Il topo non rosicchierà più il magazzino, il magazzino mi darà il miglio, che porterò alla gallina, che mi darà l'uovo, che offrirò al corvo, che se ne andrà dalla quercia, che mi darà le ghiande che porterò al maiale che mi darà le setole che intreccerò e lancerò nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“Portami del latte ed io non acchiapperò più il topo”.
... e per avere il latte richiesto dal gatto procurarsi l'erba per la mucca ... |
Il grillo salterino
raggiunse una mucca: “Mucca, dammi del
latte! Lo porterò al gatto, che smetterà di acchiappare il topo, che non
rosicchierà più il magazzino, che mi darà il miglio, che porterò alla gallina,
che mi darà l’uovo che porterò al corvo, che se ne andrà dalla quercia, che mi
darà le ghiande, che porterò al maiale che mi darà
le setole che intreccerò e lancerò nell’acqua e trarrò fuori la sorellina formichina”.
“Portami dell’erba e ti darò il latte”.
“Portami dell’erba e ti darò il latte”.
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... percorrendo una lunga catena ... |
Il grillo corse a saltelli nel campo, strappò l’erba, la
porse alla mucca che gli diede il latte. Prese il latte, lo diede al gatto che
smise di acchiappare il topo, che non rosicchiò più il magazzino, che gli diede
il miglio, che portò alla gall, che gli diede l’uovo che portò al corvo, che
se ne andò via dalla quercia che gli diede le ghiande, che il grillo portò al
maiale che gli diede le setole con cui intrecciò
una lunga cordicella, vi attaccò un fuscello che gettò nell’acqua.
“Reggiti
forte, sorellina!”.
La formica si afferrò al fuscello, il grillo
tirò la cordicella e trascinò la formica a riva. Poi si riposarono e
proseguirono insieme il loro cammino.
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...prima di salvare la formichina e continuare il suo cammino con lei ... |
Le immagini sono tratte da illustrazioni di favole di svariati disegnatori tra cui Gustave Doré. L'arca di Noè riproduce l'opera di Edward Hicks.
Chi
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lo racconterò alla mia nipotina!
RispondiEliminaerba e fuscello non chiedono niente in cambio
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