Post di Gian Maria Zavattaro
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Stefano Rolli, Elezioni
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Sfogliando i nomi dei concorrenti dei vari schieramenti savonesi, mia moglie ed io (1) ci auguriamo siano stimabili persone. Di questi tempi è cosa preziosa. Noi, qui ad Albenga, voteremo per un candidato non solo e non tanto perché appartiene ad un particolare schieramento (2), ma perché innanzitutto, e prioritariamente, è persona “degnissima”, più di altri capace di rispondere alle nostre speranze, ai valori di fondo in cui crediamo, alle istanze che riteniamo prioritarie relative ai giovani (al loro presente e futuro) e in particolare alle preoccupazioni della gente, compresa quella che non ha voce, non è ascoltata (i senza lavoro e senza speranze, i malati, gli anziani, i migranti, gli ultimi e gli invisibili…).
Concretamente, in termini pragmatici: che cosa ci aspettiamo, oseremmo dire sicuramente, dalla persona che voteremo?
💥 1. Che sia sempre se stessa, con le sue grandezze e le sue probabili debolezze, irriducibilmente realista contro ogni perfettismo, oltre ogni sogno che non sappia tradursi in progettualità e riformabilità.
💥 2. Che sia sempre libero di seguire la sua coscienza senza mai totalmente ed irreversibilmente consegnarsi a progetti e schieramenti, perché non alla politica o all’economia ma all’etica ed alla propria coscienza spetta il primato.