Il Giubileo della Speranza
Post di Rosario Grillo
Kazimierz Wojniakoski, Allegoria della Speranza, 1812 |
Mentre scrivo questo post mi giunge notizia della scomparsa di un ragazzo del paese che abito. Le circostanze della morte rimandano alla desolazione che circonda molti giovani di oggi, ai quali molto spesso, io credo, manchino, senza propria colpa, ideali forze e proventi per affrontare il futuro. Nella triste situazione si ritrovano i reclusi delle carceri italiane, vittime di un sistema punitivo carente di rieducazione, osteggiati oltretutto da una opinione comune unilateralmente contraria. Il rendiconto annuale già annovera 88 suicidi, dietro le sbarre. Guardo anche ad una situazione internazionale, che registra un “mercanteggiamento” dei popoli, se si considera quel che accade in Medio oriente e in Ucraina, presi come casi non unici ma lampanti.
I GIUBILEI NELLA STORIA
Evelyn De Morgan, La Speranza imprigionata, 1887 |
Intanto si andava addensando, dentro la Chiesa, il tradizionalismo più ostile allo “spirito moderno”, che troverà il suo manifesto nel Sillabo di Papa Pio IX (1864). Affiancato al Concilio Vaticano I rappresenta l’arroccamento della Chiesa, che successivamente, da Leone XIII in avanti, si muoverà verso una ridefinizione con l’abbandono definitivo del potere temporale.
Gustav Klimt, La Speranza, 1908 |
Dentro la Chiesa, alcuni movimenti sono critici, portando a confronto la crisi di cui soffre la Chiesa. Fuori di essa, ancora più tendenzioso l’attacco sferrato dalle forze laiciste, incentrato sulla galoppante secolarizzazione, che provocherebbe una inarrestabile fine della Chiesa, ancora una volta attenta al “sistema delle indulgenze”.
PAPA FRANCESCO NEL TORNADO DELLA POLITICA
L’attuale pontefice ha ridotto sensibilmente la “compiacenza” diplomatica verso la politica, considerata nel suo fluire e rifluire (adattamento al tempo ed alla società). Si è posto frequentemente in posizione polemica verso un “fare”, che è lontano dalla giustizia e dalla carità. Per questo, ha scritto esplicite encicliche su temi come: ambiente, fratellanza, amore. Frequenti sono state le “reprimenda”, negli stadi di raduno, al palazzo di vetro dell’ONU, davanti al parlamento europeo e a quello italiano. Simbolici gesti, come l’apertura della Porta Santa in un lontano paese africano e quella recentissima nel carcere romano, sottolineano mancanze, bisogni, urgenze, modi di improntar futuro…vie di speranza.
George Frederic Watts, Speranza, 1885 |
Il centro motore, comunque, si pone nella virtù della Speranza, che Papa Francesco ha messo a cardine del presente Giubileo e dell’intero suo pontificato. Io spingo a considerarla come “una sorgente di vita”, risorsa indispensabile.
Note
(1) La voce “ giubileo” su Wikipedia porta informazioni chiare ed attendibili. Dalla tradizione socio antropologica si passò a quella religiosa, in un tempo in cui si fusero autorità sacra e quella politica, dando un senso giuridico al “yobel”
(2) Ricordo il disegno complessivo rappresentato dal Sinodo e dal Giubileo.
Bellissimo post,grazie.Se ti piace il mio blog iscriviti.Buon anno da Olgica
RispondiEliminaGrazie ☺️
EliminaCaro Rosario, commento il tuo "bellissimo post" con due citazioni a noi care: “Speranza di fatto è una parola centrale della fede biblica al punto che in diversi passi le parole “fede” e “speranza” sembrano intercambiabili”.(Benedetto XVI). “La fede vede ciò che è. E la speranza vede ciò che sarà. La carità ama tutto ciò che è, e la speranza ama tutto ciò che sarà” (Ch. Péguy).
RispondiEliminaRicevere la lode da un maestro e’ una gioia. Avresti scritto sull’argomento meglio di me. Ho considerato opportuno il momento per inaugurare il nuovo anno, perché senza speranza non si va da nessuna parte: è orizzonte del nostro cammino. Un abbraccio e buona continuazione 💫Rosario
EliminaGrazie del suo scritto, gentile Rosario. Confessa che per me oggi coltivare semi di speranza è assai difficile...
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