“Accosta il Mistero Cogli la Presenza Sperimenta la Gioia
Fonda la Speranza Condividi l’Annuncio Celebra la Vita”
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Lucas Cranach il Vecchio, Resurrezione, 1530 |
“Solo Tu non devi nulla a nessuno. Nelle tue mani passa il giorno, nelle tue mani passa la notte. Tu sei mio padre, Tu sei mia madre” (Preghiera africana).
“Bisogna salvarsi insieme; bisogna arrivare insieme dal buon Dio, bisogna presentarsi insieme; non bisogna arrivare a trovare il buon Dio gli uni senza gli altri. Dovremo tornare tutti insieme nella casa del padre. Bisogna anche pensare un poco agli altri; bisogna lavorare un poco gli uni per gli altri. Che si direbbe se arrivassimo, se tornassimo gli uni senza gli altri?” (Ch. Péguy, Il mistero della carità di Giovanna d’Arco, AVE, Roma, 1066, pag. 35: parla Alvietta, la piccola amica di Giovanna).
Auguri di Buona Pasqua a tutti
da Rossana, Rosario, Gian Maria
- Alle credenti e ai credenti cristiani che in questi giorni celebrano il Mistero più alto e più profondo della loro fede e credono in Gesù Cristo, figlio di Dio Padre, nella Sua passione e morte, nella resurrezione, nella Pentecoste. A tutti auguriamo l’esperienza di un incontro e di una scoperta personale del Dio vivente, camminando insieme al suo fianco, come sulla strada di Emmaus dove Dio si rivela il Dio fedele che mantiene le sue promesse.
- Ai fratelli-sorelle Ebrei che il 12 aprile hanno celebrato la Pasqua (Pesach, la cui festività si prolunga sino al 20 aprile): l’uscita del popolo ebraico dal deserto sotto la guida di Mosé e la liberazione dal regime di schiavitù in Egitto.
- Ai fratelli-sorelle credenti musulmani/e e di ogni fede, che ogni giorno amano e sperano.
- Ai fratelli-sorelle non credenti che ogni giorno si sforzano di rinascere a nuova vita. in particolare a coloro che si impegnano a favore delle vite altrui senza mai arrendersi, l’augurio sincero di una festa che sia autentico riposo dalle fatiche feriali, ri-scoperta di sé e della propria identità, di ri-creazione e gioia sorridente, di convivialità e reciproca ospitalità, di incontri ineffabili, di condivisione della PACE e di ogni impegno “bello e buono” (καλός-αγαθός ) del nostro essere al mondo.