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Viaggio in Italia |
"Persona e Comunità" è un blog di riflessione culturale, filosofica, religiosa, pedagogica, estetica. Tutti gli articoli sono scritti da: Gian Maria Zavattaro, Rossana Rolando, Rosario Grillo.
sabato 29 maggio 2021
Simone Weil in Italia.
sabato 22 maggio 2021
Figure del non senso.
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Walter Gramatté, Ragazzo che sogna |
Mi ricollego, ancor più, alla pagina dell’uomo folle, tratta da La gaia scienza e già proposta in una mia precedente lezione, con l’efficacissima descrizione del vuoto nullificante che si viene a creare dopo la “morte di Dio”. Con essa, infatti, nella coscienza dell’uomo contemporaneo – di cui Nietzsche vuole anticipare profeticamente il sentire – viene meno ogni fondamento teologico, ogni certezza metafisica che illusoriamente conferisca un senso all’esistenza individuale e alla storia collettiva e, ancora, ogni prospettiva escatologica.
Si legge dunque: “Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov'è che ci si muove ora? Dov’è che ci muoviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un eterno precipitare? E all’indietro, di fianco, in avanti, da tutti i lati? Esiste ancora un alto e un basso? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla?”²
domenica 16 maggio 2021
Davide Maria Turoldo, dire di sé.
Post di Gian Maria Zavattaro.
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David Maria Turoldo |
✴️ David Maria Turoldo (1916-1992).
domenica 9 maggio 2021
Memorie. Diari.
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Carl Vilhelm Holsøe, Aspettando alla finestra |
Il criterio guida non può che essere il riconoscimento del preponderante fattore soggettivo onnipresente nella gestazione dell’opera diaristica. Ne discende che dai “diari” sortisce una autentica autobiografia, mentre, nella forma memoriale, pesa in misura massiccia la messa in ordine o in funzione o letteralmente la pianificazione, nemica della immediatezza.
Si danno i casi di “memorie” rappresentate come “confessioni” ed il caso di Rousseau.
In questa dimensione sono precostituiti i “passaggi destinali”: per Rousseau, la colpa (episodio del pettine rotto). Comparata, essa, ad una specie di peccato originale che allontana dall’Eden (lo stato di natura, luogo del buon selvaggio: paradigma della filosofia roussoiana).
Altra specie nelle Confessioni di Sant’Agostino: itinerario di una ricerca della verità che si conclude con l’illuminazione divina. Una pietra miliare: l’opera di Sant’Agostino! Perché, per primo, rende protagonista il soggetto, condividendone tormento errori e trionfo.
sabato 1 maggio 2021
Szymborska, poesia filosofica.
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Guido Scarabottolo |