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sabato 28 settembre 2019

Cinque Terre e luoghi montaliani.

Cinque Terre, Portovenere, luoghi di Liguria nei nostri passi e nei versi di Montale.
Post di Rossana Rolando. 

Ma sempre che traudii
la tua dolce risacca su le prode
sbigottimento mi prese
quale d'uno scemato di memoria
quando si risovviene del suo paese.
(Eugenio Montale, da Mediterraneo)
 
Volastra, 
inizio sentiero per Corniglia
Partiti da Manarola con un piccolo pulmino siamo arrivati a Volastra. La Cinque Terre card, comprata a La Spezia, dove abbiamo deciso di soggiornare, permette di utilizzare il treno (appena a 7 minuti da Riomaggiore), il bus, i servizi, girellando piacevolmente tra un paese e l’altro.
E’ settembre, con la sua luce decisa, il cielo fondo, l'aria sottile, da bere a grandi sorsi.
Arrivati a Volastra, si diparte un sentiero in costa, stretto sul mare, tra gli ulivi e i vigneti coltivati, assiepati in fasce, lungo terrazzamenti contenuti da muri a secco. Si procede, per circa un'ora, stupiti da tanta laboriosa bellezza, frutto di una armoniosa sinergia tra la terra e la mano benefica dell'uomo, godendo di un nitore che non è solo racchiuso nell'azzurro terso del cielo e del mare, apparentemente incontaminato, ma si estende al terreno battuto del tortuoso viottolo, pulito e perfettamente curato, in ogni sua piega. Infine si discende verso Corniglia, ormai all'interno del bosco, lungo ripidi pendii, per un'altra ora circa.

Tra macchie di vigneti e di pinete,
petraie si scorgevano
calve e gibbosi dorsi
di collinette: un uomo
che là passasse ritto s'un muletto
nell'azzurro lavato era stampato
per sempre - e nel ricordo.
(Eugenio Montale, Fine dell'infanzia)

Sentiero Volastra - Corniglia
Sentiero Volastra - Corniglia
Sentiero Volastra - Corniglia
lungo il sentiero Volastra - Corniglia
Corniglia, vista da lontano
Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, e soprattutto Monterosso, sono i luoghi montaliani, ripresi nei versi indimenticabili degli Ossi di Seppia e de Le Occasioni.

Antico, sono ubriacato dalla voce
ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono
come verdi campane e si ributtano
indietro e si disciolgono.
La casa delle mie estati lontane,
t'era accanto, lo sai,
là nel paese dove il sole cuoce
e annuvolano l'aria le zanzare.
(Eugenio Montale, da Mediterraneo)

Villa Montale, Monterosso
Riomaggiore
presso Corniglia
Vernazza
Riomaggiore
Raggiungiamo anche Portovenere. Un ragazzo suona e canta stupendamente nella piazzetta che precede la salita alla chiesa. Passiamo. Torniamo indietro e gli diamo un soldo. Ci scambiamo un sorriso.

La tua voce è quest'anima diffusa.
Su fili, su ali, al vento, a caso, col
favore della musa o d'un ordegno,
ritorna lieta o triste. Parlo d'altro,
ad altri che t'ignora e il suo disegno
è la che insiste do re la sol sol... 
(Eugenio Montale, da Mottetti).

presso Portovenere
Portovenere, dal traghetto
Chiesa di San Pietro
presso Portovenere
presso Portovenere
Anche qui ci accompagnano i versi di Montale.

Eugenio Montale, Portovenere
E negli interstizi dello spazio roccioso ritroviamo anche l'agave, la pianta grassa che il poeta sceglie come "correlativo oggettivo" - oggetto che assume un valore simbolico - della sua stessa vita.

...ora son io
l'agave che s'abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d'alghe
che spalanca ampie gole e abbranca rocce
... (Eugenio Montale, Scirocco).

Agave, Portovenere
Se la Liguria - così vorrei concludere - porta inscritto un messaggio nella sua conformazione e nei suoi luoghi, esso è impresso in queste riviere "di fremiti d'olivi, di sguardi di girasoli" e consegnato a noi nella poesia di Eugenio Montale, in quella trasfigurazione lirica che trova, nell'immagine resistenziale dell'agave, abbarbicata al crepaccio dello scoglio, la sua più suggestiva espressione. 

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8 commenti:

  1. Che meraviglia di passeggiata, panorami e foto! Sempre affascinante il mare in settembre. Sono stata anch'io qualche volta a Portovenere, Riomaggiore e ho fatto un pezzetto del sentiero delle Cinque Terre. Splendida qui la colonna sonora dei versi di Montale e centratissime le tue scelte.
    Anch'io amo "I limoni" e "Casa sul mare". Mi affascina molto anche "La casa dei doganieri", ma ha un'atmosfera più inquieta e tempestosa che non si adatterebbe alla luminosità di questi paesaggi.
    Grazie di cuore della bella associazione tra parole e immagini!!!
    Un abbraccio!!!

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    Risposte
    1. Allora condividiamo una certa predilezione per Montale.
      Per me è un riferimento poetico irrinunciabile, che mi accompagna dal tempo dell'Università: ricordo le lezioni affascinanti e affollatissime di Elio Gioanola, a Genova, nel suo corso su Montale. Da allora non l'ho più lasciato.
      Un abbraccio grande e buona domenica!

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  2. Grazie di avermi riportato in Liguria, nelle “ intime” Cinque Terre, a Portovenere.
    Consonante compagnia : i versi di Montale e regalo graditissimo le vostre foto.
    Profit!🍀🌹

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    Risposte
    1. Hai usato un aggettivo efficacissimo, che va a toccare il cuore dell'intreccio tra naturale e spirituale: i luoghi diventano paesaggi dell'anima, tratti interiori, segrete cifre dell'esistenza... Buona domenica, caro Rosario.

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  3. Grazie di averci portato con voi in questa bellissima passeggiata, accompagnati dai versi suggestivi di Montale. In quei versi c'è davvero l'anima della nostra terra. Un caro saluto.

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  4. Che bello condividere un modo di "sentire"!
    Un caro saluto e buona domenica.

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  5. Ma che bel post! Una felice commistione di luoghi incantevoli, meravigliosi versi montaliani e ...gente bella. Meriteresti un premio per i migliori blogger, come lo meritò Eugenio Montale per la Letteratura!

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  6. Sei sempre gentile (d'animo nobile), cara Maria! Grazie di cuore.

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