🖋 Post di Rosario Grillo
🎨 Rappresentazioni delle opere di Ida Budetta (qui il sito), pittrice dallo stile personalissimo, non etichettabile, difficile eppure immediatamente suggestivo. Alla sua arte dedicheremo un prossimo post. Intanto la ringraziamo per averci accordato il permesso di pubblicare le sue immagini.
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Ida Budetta,
Angelo bifronte |
Riso e sorriso si debbono
distinguere?
Alcune volte creiamo
inconsapevolmente ambiguità inesistenti.
Molto semplicemente si potrebbe dire
che: se distinzione “ha da essere”, consiste in un aspetto esteriore e
formale.
Esposto alla caricatura e alla
sguaiataggine il primo, contenuto, elegante e signorile il secondo.
Sopra tutto il riso è incorso nella
disputa filosofico-teologica relativa alla sua convenienza nell'abito del
perfetto e “compunto” uomo di fede.
E’ d’uopo citare Il nome
della rosa di Umberto Eco, costruito sulla paura della “irrazionalità”
del riso, ipoteticamente sostenuta da Aristotele nel secondo libro della
Poetica, a noi non pervenuto.
L’abate del monastero difende il “segreto”
per impedire la presenza del demonio (il riso).
A questa satanizzazione del riso,
altri hanno contrapposto la sua capacità satirica, decostruttiva e critica
(Nietzsche, Bataille).
Sulla strada della contrapposizione,
si rischia, però, la chiusura in un recinto pseudo-dialettico, sterile ed
inconcludente.
La natura umana, nel concerto della
Natura, contiene il tragico e il comico.