Dag Hammarskjöld e la parola poetica.
Post di Rossana Rolando.La via,
devi seguirla.
La felicità,
devi dimenticarla.
Il calice,
devi vuotarlo.
Il dolore,
devi celarlo.
La risposta,
devi impararla.
La fine,
devi sopportarla.
Dag Hammarskjöld, 3 dicembre 1960.
☆ Una poesia, questa, che vuol essere viatico e traccia di cammino, come recita il bel titolo del libro di Dag Hammarskjöld, tradotto in italiano nell'edizione Qiqajon, Torino 1992, da Eva Ӧstgron e Guido Dotti, curato dallo stesso Guido Dotti.
L'autore - Dag Hammarskjöld, Segretario generale dell'ONU, Premio Nobel per la Pace, morto in un incidente aereo in Congo nel 1961 - ci consegna nel suo diario parole di alto valore umano e poetico.
L'autore - Dag Hammarskjöld, Segretario generale dell'ONU, Premio Nobel per la Pace, morto in un incidente aereo in Congo nel 1961 - ci consegna nel suo diario parole di alto valore umano e poetico.
Un haiku
aprì la porta
alla memoria e al senso.
☆ Come si legge in questo componimento del 4 agosto 1959, la poesia (haiku) apre la porta alla memoria - il nostro essere profondo, intessuto nel tempo - e al senso, in quanto Parola sorgiva, non logora, che ri-genera e ri-crea.
INCIPIT dal libro della vita... suggerimenti per vivere...
RispondiEliminaGentile Mariangela, grazie! In effetti è una poesia - soprattutto la prima - che ha un sapore sapienziale, frutto di un percorso interiore che può valere universalmente.
EliminaSi intensifica il dispiacere di avere una ONU così malmessa.
RispondiEliminaGrande personaggio : dimostrazione di un felice connubio tra spiritualità e praticità
Brava Rossana!
Ciao Rosario. Ho conosciuto e apprezzato questa figura grazie ai suggerimenti del blog di Guido Dotti (monaco di Bose). Poi, quando mi è capitato tra le mani questo testo, ho iniziato a leggere ed ho scoperto che è davvero una personalità ricchissima. Un caro abbraccio.
EliminaPrimavera&Poesia (giornata mondiale della poesia) 21 marzo 2018
RispondiEliminaIl fascino dei risvegli
nuovo sorriso
fioritura di gemme
torna e ci abbaglia
Grazie ancora Mariangela per questo commento e per il componimento! Una bella coincidenza quella che ha visto associate - nello stesso giorno - Primavera e Poesia, entrambe fonte di nuovi risvegli e di nuovi inizi. Un caro saluto.
Elimina