Post di Rosario Grillo
Le immagini riproducono il simbolo antifascista sullo sfondo di alcuni articoli della Costituzione italiana, i cui valori (pur non essendo il semplice risultato dell'antifascismo, come il post chiarisce) rappresentano un rovesciamento radicale delle categorie che connotano il fascismo¹.
Le immagini riproducono il simbolo antifascista sullo sfondo di alcuni articoli della Costituzione italiana, i cui valori (pur non essendo il semplice risultato dell'antifascismo, come il post chiarisce) rappresentano un rovesciamento radicale delle categorie che connotano il fascismo¹.
Ti spinge a pensare ad una ripicca,
nell’ipotesi maxi alla mancanza di iniziativa, di “motu proprio”.
C’è di mezzo, in aggiunta, lo snobismo di
certe categorie sociali che dietro ad “anti” vedono subito gruppi sociali
antagonisti ed idee di derivazione “sessantottina”.
Potremmo poi risalire al periodo dello
scontro, dell’opposizione al Fascismo, e ritrovare la nominazione in positivo
delle correnti e dei gruppi che condussero l’opposizione. Si chiamavano
comunisti, socialisti, liberali, democristiani, repubblicani.
Avevano i nomi cioè delle correnti
politiche già nate e, come tali, si presenteranno agli elettori.
Si può ovviare altrimenti alla necessità
di trovare il “collante” della molteplicità di sentimenti, etici e politici e
culturali, che normalmente si codificano sotto il nome di “antifascismo” .