1923 - 2023, centenario di "Favola d'amore."
Trasformazione e rinascita. Il paradiso di Hermann Hesse.
Post di Rossana Rolando.
💥 Dedicata.
Hermann Hesse, Illustrazione per Favola d'amore |
💥 Uno scritto coloratissimo.
Hermann Hesse, Illustrazione per Favola d'amore |
💥 Unilateralità.
La favola si svolge in paradiso ed è il racconto di un cammino verso la felicità, di una ricerca inesausta del senso della vita, inserendosi quindi all’interno di un preciso filone letterario, che potremmo definire sapienziale. Pictor cerca la fonte della vita in quel luogo magico dell’origine, sorta di patria da cui partire e a cui tendere. Si imbatte in un albero che unisce uomo e donna e in un altro che raduna in sé sole e luna. Ad essi chiede: “Sei tu l’albero della vita?”
Il serpente però lo sollecita e lo induce in errore, spingendolo a divenire albero a sua volta, ma un albero solitario, bastevole a se stesso, senza dualità. Così Pictor invecchia e intristisce, chiuso nella sua immobilità, privo di ogni tensione al nuovo, senza più alcuna spinta creativa. Se la legge del paradiso è la trasformazione – come capirà in seguito -, egli ha scelto di rimanere fermo, chiuso nella sua autosufficienza, condannandosi così all’infelicità.
Hermann Hesse, Illustrazione per Favola d'amore |
💥 Dualità.
La vita rinasce solo quando si avvicina a lui una giovane donna, perduta nei sentieri del bosco, attratta dai colori e dai profumi. L’albero solitario conosce l’amore e avverte in lui un intenso struggimento, “un ardente desiderio di unione”. La sua radice trema e anela ad uscire dal confine della sua chiusa identità. Solo quando la bella fanciulla sarà tutt’uno con lui, la vita potrà rinascere e fluire.
La favola riprende il famoso mito degli androgini, presentando l’amore come ricerca dell’intero. Vi aggiunge però un elemento che corregge alcune criticità legate a tale concezione. L’anelito all’unità, infatti, rischia di ridurre l’altro ad uno specchio narcisistico di sé, oggetto da fagocitare e possedere.
Hermann Hesse, Illustrazione per Favola d'amore |
L’unione tra i due poli – fuor di metafora uomo e donna - non è, quindi, semplice fusione nella quale svanisce ogni differenza, ma è sintesi superiore delle diverse alterità, è vita che si trasforma nell’incontro con l’altro, è movimento che supera la staticità degli opposti separati. In questo senso l’amore vince la morte intesa come separatezza, immobilità, staticità: “La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell’amore e della trasformazione”.⁴
Da questa favola, letta magistralmente da Valter Zanardi, in un recente video, è stata tratta una bellissima canzone di Eros Ramazzotti, contenuta nell’album Tutte storie del 1993. Sotto inserisco entrambi i video relativi.
💥 Note.
1. Hermann Hesse, Favola d'amore. Il manoscritto originale illustrato dall'autore, Stampa alternativa fiabesca, Roma 1981.
2. Ibidem, p. 25.
3. Hermann Hesse, Sull'amore, Mondadori, Milano 2023, p. 77.
4. Ibidem, p. 181. Si legge a pagine 10 della Favola, nell'edizione citata: "Era un trasformato". Il riferimento a Nietzsche è lampante: cfr. Così parlò Zarathustra, La visione e l'enigma, Adelphi, Milano 1996, p. 186, laddove si legge: "un trasformato, un circonfuso di luce".
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Grazie Rossana. Davvero molto, molto bello.
RispondiEliminaCara Patrizia, grazie a te per il commento e per l'amicizia. Un grande abbraccio a te e a Giuseppe.
RispondiEliminaUna bellissima favola che non conoscevo e che ho gustato, oltre che nel tuo articolo, anche nei due video. Grazie, cara Rossana, e un abbraccio!
RispondiEliminaAnche l'interpretazione musicale di Ramazzotti coglie bene l'aspetto della dualità ed è molto trascinante. La musica aggiunge sempre un quid - come tu mi insegni. Grazie di cuore. Un abbraccio a te.
RispondiEliminaCara Rossana, che bello rileggerti! Ero convinta che foste in pausa, perchè non mi arrivavano più le notifiche dei vostri post. Mi sono riscritta. Assai toccante questo scritto di Hermann Hesse, a me sconosciuto. Grazie di cuore per la condivisione. Un abbraccio.
RispondiEliminaIl cambio obbligato del gestore della newsletter ha determinato la perdita di numerose iscrizioni.
RispondiEliminaComunque sono felice del contatto - prezioso per noi - ristabilito.
Un grande abbraccio!