“Sono i democratici che
fanno le democrazie, è il cittadino che fa la repubblica. Una democrazia senza
democratici, una repubblica senza cittadini, è già una dittatura, la dittatura
dell’intrigo e della corruzione” (G. Bernanos, La Francia contro la civiltà
degli automi, Brescia 1947, p. 25).
Dire no
(Alessandro Gottardo, Shout,
Cinque modi per dire no)
71 anni dalla Resistenza! E soprattutto 71
anni di resistenza, non di
tutti, non per tutti. Non ho dubbi su quanto ogni anno sia importante anzi
indispensabile onorare lo spirito della Resistenza, inneggiare ai partigiani ed
ai valori per cui molti si immolarono. Il dubbio riguarda il rischio di una
vuota ipocrita recita sui valori della Resistenza da parte di troppi
retori (non importa se si dichiarano di destra o di sinistra), tesi ai propri
affari e intrighi di consorteria.
Quali
valori? Quale resistere oggi?
Coinvolti (Alessandro Gottardo, Shout) |
Per me Resistenza fu e dovrebbe anche oggi essere:
Urlo (Alessandro Gottardo, Shout) |
-
collaborazione fra partiti diversi in vista del bonum commune: oggi tradita
dall’esasperata reciproca demonizzazione
-
accoglienza delle “diversità” etniche, culturali, religiose, ideologiche:
penso alla bagarre degli individualismi esasperati.
- impegno
per una democrazia sostanziale solidale e non formale, per l'uguaglianza e mobilità sociale, per l'equità fiscale: e invece evasione ed iniquità fiscale, alti
munifici redditi di troppi “servitori” dello stato, impudico tenore di
vita di troppi politici, pravilegi piccoli e grandi mentre la povertà si allarga, corruzioni, mille
forme di nepotismo che mortificano i più capaci e negano i meriti….
Alessandro Gottardo, Shout (Addio alle armi) |
- lotta per
l’ambiente, che invece continua ad essere devastato…
Potrei
continuare ad iosa, ma provo a sintetizzare: oggi resistere significa conoscere,
vivere, testimoniare i primi 12 articoli della Costituzione (e penso in
particolare al c. 2° dell’art. 3°).
Mi
piacerebbe oggi celebrare la Resistenza in mezzo ad uomini e donne impegnati
tutti a non tradirla.
Mi
piacerebbe celebrarla insieme a tanti uomini e donne che non aspirano ad impossibili
purezze, ma esigono con ogni sforzo da sé e da tutti la via della
coerenza, in particolare da parte di coloro che hanno pubbliche responsabilità.
Luna (Alessandro Gottardo, Shout) |
Anche per
questo parteciperò volentieri alla manifestazione promossa dall’ANPI di Leca,
per condividere quello che i ragazzi della Scuola Media di Leca e di Ceriale hanno
prodotto e sentire le loro, spero inquiete ma non dolenti, speranze.
Resistenza (Alessandro Gottardo, Shout, Il destino dell'Africa) |
“La
Resistenza è un fatto di gratuità.
La vera: la Resistenza al potere,
non per instaurare un altro potere ma per la libertà dell’uomo.
Per questo Resistenza è Gratuità e Partigiano l’uomo gratuito.
Il Dio gratuito non è forse il Dio Partigiano,
che prende le parti di chi,
in un modo o nell’altro,
La vera: la Resistenza al potere,
non per instaurare un altro potere ma per la libertà dell’uomo.
Per questo Resistenza è Gratuità e Partigiano l’uomo gratuito.
Il Dio gratuito non è forse il Dio Partigiano,
che prende le parti di chi,
in un modo o nell’altro,
è
perseguitato dal potere?”
(L. Bianchi, Monologo partigiano sulla Gratuità)
Post di Gian Maria Zavattaro
Iconografia di Rossana Rolando.
(L. Bianchi, Monologo partigiano sulla Gratuità)
Resistenza (Alessandro Gottardo Shout, Cattedrale) |
Ad Alessandro Gottardo è dedicato
il post Arte oggi. Altre sue immagini sono
contenute nel post La mutazione del tempo. Lo ringraziamo per averci
gentilmente accordato il permesso di pubblicare le sue illustrazioni (cui abbiamo apposto, in alcuni casi, un titolo) nel nostro blog. Per chi lo desidera rimandiamo
al suo sito.
Iconografia di Rossana Rolando.
In un certo senso anche noi oggi viviamo la Resistenza. É diversa da quella del passato perchè essa non viene combattuta con le armi, ma con l'onestà intellettuale. La resistenza per me oggi è rappresentata dal non cedere all'individualismo che il modello di società di oggi (in particolare il modello di società Italiana) propone. La giornata della Resistenza esiste ancora, ma se non viene vissuta rischia di diventare una scatola vuota...
RispondiEliminaGrazie Matteo! Hai espresso il senso vero della Resistenza: non solo un evento che appartiene al passato, ma un modo di essere, di vivere e di costruire il presente. Credo anch’io che l’individualismo sia una malattia del nostro tempo… Ciao e buon pomeriggio!
RispondiEliminaGrazie GianMaria per questo post così "intenso"....
RispondiElimina" resistono "solo gli uomini di speranza... quella che non è attaccata solo alla terra ma che trova le radici al contrario... dal" cielo "... qualunque esso sia.
Buona serata.. Un caro saluto a te e a Rossana.
Grazie Nele Nele. Siamo felici che tu sia tornata e che tutto sia andato per il meglio. Siamo anche contenti del tuo ritorno sul blog. I tuoi commenti sono sempre molto graditi. Bellissima la notazione sul “cielo” – “qualunque esso sia” – in cui radicare la possibilità di una qualche resistenza. Buona serata. Un caro saluto e un abbraccio, Rossana e Gian Maria.
RispondiEliminaCondivido in pieno il post, pregno di sostanza e di speranza. Grazie.
RispondiElimina@ mari da solcare. Grazie per la condivisione dei contenuti e dello spirito del post.
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