Marino Di Fazio, Presepe. |
Domani per i credenti cristiani sarà Natale, mentre tutti sono immersi nel caos di nenie,
luminarie, consumi che oggi raggiungono l’acme. Come ogni anno ed ancor più
quest’anno, il Natale chiama tutti e nessuno.
Tutti: credenti che sperano in
una rinascita propria e di ciascuno, per i quali la verità segreta
del Natale è la comunione di gratuità tra gli uomini, anticipazione e
annuncio di possibili cieli e terre nuove; non credenti che pensano
che ci si debba spendere per gli altri; coloro che hanno fame di giustizia
e di pace; coloro che non lo conoscono o non possono celebrarlo perché
vittime di innumerevoli violenze: giovani disoccupati, periferie del mondo in
rivolta, uomini e donne trattati come schiavi e schiave, fuggitivi che
continuano a morire nel Mediterraneo, bambini sfruttati, affamati ed assetati
d’amore; donne ed uomini “invisibili”, che non riusciamo né a vedere né a
guardare.
Marino Di Fazio, Albero di Natale. |
A tutti,
credenti e non credenti,
visibili ed invisibili,
BUON NATALE,
pieno di gioia corale e di
sane inquietudini …
Il video presenta il testo e il canto
del Magnificat interpretato splendidamente da Mina, sullo sfondo di immagini
della tradizione pittorica (si consiglia di mettere in pausa la musica del blog
prima di avviare il video).
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