Ottorino Stefanini, Human, Kites Men B, 2011 (Uomini aquiloni) |
Mounier, pur rifiutando lo “spirito di sistema”, si è impegnato a fondare teoricamente la categoria della persona con tratti spesso sorprendenti e suggestivi, senza mai pretendere una rigorosa definizione. Se infatti la persona è storia in movimento, dinamica e non statica, non può essere compresa né compressa in una definizione esaustiva: essa emerge, sporge, non è inglobabile.
La relazione è strutturalmente costitutiva dell’essere della persona.
Ottorino Stefanini, Labirinti Mentali, Labirinto Mentale 2, Rosso e Grigio, 2015 |
Per Mounier persona non è sinonimo di individuo: il suo personalismo è contro l’individualismo polo opposto della persona, “metafisica della solitudine integrale”.
Ottorino Stefanini, Tramonti meccanici, Tramonto meccanico 1, 2012 |
La persona, immersa nella natura, la trascende ed insieme ne invoca l'umanizzazione. Radicata nella storia, si apre ad un’esperienza che va oltre l’immanenza. Perciò è chiamata ad una duplice fedeltà, al cielo e alla terra.
E’ la dialettica esteriorità-interiorità, mondo della parola - mondo del silenzio, a segnare dall’inizio alla fine la vita personale. In pagine suggestive e profonde Mounier esplora i meccanismi interiori fatti insieme di “conversione”, di “raccoglimento”, di “vocazione”.
In altrettante pagine descrive la persona come “esistenza incorporata”, “situata” nel suo tempo e spazio, condizioni della sua libertà ma insieme del suo vero e proprio modo di essere: progetto e impegno, “engagement” che si esprime nel far fronte, “affrontement”, dove la persona si rivela come “singolarità protesta forza affermazione atto e scelta (la lotta di Giacobbe) irriducibile”.
Ottorino Stefanini, EquiTensioni, Equitensione 7, 2012 |
L’amore è costitutivo della vita personale.
Ottorino Stefanini, EquiTensioni, Equitensione 8, 2012 |
La storia di Esprit, nei decenni costellata di pagine memorabili sui diritti della persona, è segnata da una grande stagione di difesa dei diritti umani, in cui si affrontano una pluralità di temi e problemi concernenti la vita personale: la comunanza dei destini, la storia, i valori religiosi, i valori morali, la felicità, la scienza, la verità, l’etica, l’arte, la sofferenza, il male, il nichilismo…
Chi è dunque la persona?
Ottorino Stefanini, Human, Kites Men A, 2011 (Uomini aquiloni) |
Innanzi tutto un grande complimento e ringraziamento per il notevole lavoro sia di contenuti che di bellezza delle immagini, delle musiche, della ordinata gestione del blog!
RispondiEliminaEra da tempo che volevo sottolineare la rilevanza del materiale che avete messo a disposizione!
Poi la fedeltà al cielo e alla terra cui è chiamata la persona e l'amore quale atto costitutivo della vita personale si ricollegano all'anno straordinario della misericordia.
Straordinario non solo per la sua cadenza anticipata rispetto al solito ritmo, ma soprattutto per il tema teologico della misericordia, che riprende un filo rosso su chi è Dio che attraversa il Primo Testamento, i Salmi, il Magnificat, il Nuovo Testamento, la pietà popolare... Siamo di fronte ad una presentazione più completa di chi è Dio, ad un passo avanti teologico offerto a tutte le persone. Una comprensione della fede semplice e impegnativa - forse proprio per questo rimossa da tanta teologia a volte fine a se stessa - che non si limita come negli anni santi precedenti al nostro futuro in cielo, ma coinvolge pienamente anche la nostra fedeltà alla terra, alle relazioni con le persone, l'azione per la liberazione, per i poveri, i miseri. Attendiamo a gennaio il nuovo libro di Papa Francesco: "Il nome di Dio è misericordia"!
Abbiamo un'occasione per riscoprire il senso del nostro essere persona.
Giuseppe Grosso
Caro Giuseppe, mia moglie ed io abbiamo letto le tue appassionate e lucide riflessioni con gioia e con gratitudine per il dono della tua e vostra amicizia. Amore e fedeltà alla terra ed al cielo s’intrecciano in unità in quest’anno di misericordia. Attenderemo con te, voi e tante tante persone sparse per il mondo, il nuovo libro di papa Francesco. Nel frattempo ogni giorno cerchiamo di vivere l’attesa ormai prossima del Natale e quella – più profonda, intensa, decisiva - della Parousia, su cui domani su questo blog esprimerò un mio pensiero, scritto di getto, pensando proprio alla misericordia. Non tanto per parlarne (chi sono io?) ma per tentare di praticarla… Grazie. Un caro saluto a te ed alla tua bella famiglia da parte mia e di Rossana.
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