Anonimo, Il dubbio di Giuseppe (XV secolo) |
1. Suo padre
era falegname e in quel periodo di tempo fabbricava aratri e gioghi. Ma gli fu
richiesto da una persona ricca che facesse un letto. Ora, essendo uno dei
listelli detti trasversali troppo corto e non sapendo Giuseppe che cosa fare,
il bambino Gesù disse a suo padre: “Metti giù i due pezzi di legno e pareggiali
nella parte di mezzo”.
2. Giuseppe fece come gli aveva detto il bambino. Allora Gesù si mise dall’altra parte, afferrò il legno più corto e, tirandolo, lo rese uguale all’altro.
E vide ciò suo padre Giuseppe e si stupì e abbracciato il bambino lo baciò dicendo: “Felice io sono, poiché Dio mi ha dato questo bambino!”
2. Giuseppe fece come gli aveva detto il bambino. Allora Gesù si mise dall’altra parte, afferrò il legno più corto e, tirandolo, lo rese uguale all’altro.
E vide ciò suo padre Giuseppe e si stupì e abbracciato il bambino lo baciò dicendo: “Felice io sono, poiché Dio mi ha dato questo bambino!”
(Vangelo
dello pseudo-Tommaso, XIII, 1-2
in I Vangeli apocrifi ed. Einaudi, 2008, p. 38).
in I Vangeli apocrifi ed. Einaudi, 2008, p. 38).
Perugino, Lo sposalizio della Vergine. |
Si consiglia di mettere in pausa la musica del blog prima di avviare il video.
Chi desidera intervenire può andare qui sotto su "commenta come", nel menù a tendina selezionare "nome/URL", inserire solo nome e cognome e cliccare su continua. Quindi può scrivere il proprio contributo sul quale rimarrà il suo nome ed eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua mail.
Nessun commento:
Posta un commento