"Persona e Comunità" è un blog di riflessione culturale, filosofica, religiosa, pedagogica, estetica. Tutti gli articoli sono scritti da: Gian Maria Zavattaro, Rossana Rolando, Rosario Grillo.
Tolleranza
non è una brutta parola, non significa supina accettazione e sopportazionedell’altro, non ha neppure nulla in comune con l’indifferenza o il permissivismo
o la pavida debolezza: alla faccia delle distorsioni di qualche postnietzschiano per il quale rimane una “subdola malattia moderna”.
Lesser Ury, Serata al caffè Bauer
E’
semplicemente un principio dell’esistenza personale e sociale. Si fonda sul
valore e la libertà di ogni singola persona, di cui non è possibile disporre, e
riconosce senza riserve il diritto alla pienezza di vita di chi è “diverso”
nella religione, nella cultura, nell’ideologia, nei comportamenti.
Conseguentemente si manifesta e si realizza nella prassi che rinuncia ad
assolutizzare il proprio punto di vista ed a costringere con violenza, non importa se manifesta o subdola, altri
alla perdita della propria identità.
Tolleranza -
dal latino “tollere”, ovvero assumere su di sé oneri e responsabilità,
portare il peso dell’altro – è segno di solidarietà tra tutti gli uomini,
è coscienza che i problemi della società plurale possono essere
affrontati e superati solo se tutti (persone, stati, religioni,
ideologie) si rispettano reciprocamente e si curano gli uni degli altri.
Lesser Ury, Stazione a Bülowstrabe
Nella
particolare situazione del nostro temposembra a taluni che la tolleranza sia
messa fuori gioco da svariate forme di intolleranza. La più eclatante è
rappresentata dal fanatismo spietato e dalle diverse minacce alla convivenza
umana. Unaseconda forma è data dall’escalation dell’indifferenza, di chi
chiude di fronte agli altri volutamente gli occhi, di chi “non vuole avere
fastidi”, di chi rifiuta di “tollere”, assumersi la responsabilità
di essere donna ed uomo aperta/o agli altri. Ma c’è una terza forma,
più sottile e strisciante: l’intolleranza dichiarata verso gli
intolleranti, quasi che la tolleranza sia un optional che può trasformarsi in
caricatura di un principio irrinunciabile.
Lesser Ury, Campi Elisi con Arco di Trionfo
La
tolleranza non ha bisogno certo di essere riabilitata dal sottoscritto. Forse
invece ha bisogno di essere presentata per quello che è e prima
ancora per quello che non è.
Atteggiamento
di fondo di fronte all’umano, raccoglie in sé l’essenza delle
quattro virtù cardinali e si ancora nel cuore stesso della persona, la
quale solo se è congruente con se stessa è capace
di tolleranza, cioè di portare oneri e responsabilità.
Lesser Ury, Una strada di Berlino nella pioggia
Non può
essere forzata e piegata a significare modi di comportamento secondari,
marginali, banali. Non è dimensione astratta e statica, ma atteggiamento che si
realizza nell’essere-con-gli-altri e si rivela nei comportamenti, nelle azioni
che compiamo.Non significa abbandonare i propri ideali e la propria
identità, anzi ne presuppone la presenza: accettare l’altro nel suo essere
diverso e proteggere questa diversità comportano da una parte la capacità di
sopportare limiti e carenze inevitabili nell’esistenza storica di ogni persona,
dall’altra la difesa della propria diversità.
Lesser Ury, Viale dei tigli sotto la pioggia.
Ope legis
non può essere imposta né invalidata, perché appartiene
primariamente all’etica e non alla politica ed è disponibilità che ognuno
liberamente assume.
Post di Gian Maria Zavattaro.
Scelta delle immagini e commento su “Arte e anticipazione” di Rossana Rolando.
Grazie. Il linguaggio delle immagini è diventato per noi molto importante, complementare rispetto ai contenuti espressi. Può rimanere inosservato, ma non sfugge a chi legge con attenzione. Un caro saluto e buona settimana.
Grazie a Lei per l’apprezzamento e l’attenzione. Abbiamo visto la Sua bella pagina di Google e siamo felici di essere entrati in contatto. “Per aspera ad astra!” Buona giornata.
Grazie delle riflessioni e delle bellissime immagini. Buona settimana.
RispondiEliminaGrazie. Il linguaggio delle immagini è diventato per noi molto importante, complementare rispetto ai contenuti espressi. Può rimanere inosservato, ma non sfugge a chi legge con attenzione. Un caro saluto e buona settimana.
RispondiEliminaGrazie.Riflessioni che devono sprigionare forza interiore ed entusiasmo.
RispondiEliminaGrazie a Lei per l’apprezzamento e l’attenzione. Abbiamo visto la Sua bella pagina di Google e siamo felici di essere entrati in contatto. “Per aspera ad astra!” Buona giornata.
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