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venerdì 6 aprile 2018

Borges secondo Gianfranco Ravasi.

Presentazione del libro di Gianfranco Ravasi, "La Bibbia secondo Borges", Letteratura e testi sacri.
Post e fotografie di Rossana Rolando (le foto riproducono alcune opere di arte contemporanea, in mostra a Firenze presso Palazzo Strozzi, dal 16 marzo al 22 luglio 2018).

Gianfranco Ravasi, 
La Bibbia secondo Borges
Per chi volesse avvicinare il pensiero e la poetica di Borges da un punto di vista biblico teologico il breve ed agile libretto del cardinal Gianfranco Ravasi, La Bibbia secondo Borges, uscito nel 2017, costituisce una guida semplice e suggestiva, “impressionistica” - come l’autore stesso afferma -, priva di tecnicismi e animata da uno spirito appassionato e libero.
Di seguito presento i titoli dei diversi capitoli (in viola) affiancati da una citazione in essi contenuta, esemplificativa del percorso proposto.

🌟Borges e Bergoglio. “Non deve stupire questo legame spontaneo tra Borges e un gesuita [papa Francesco]: il famoso scrittore, infatti, sbrigativamente classificato da se stesso come agnostico, in realtà fu costantemente attratto dai temi teologici e in particolare dai testi sacri”¹.


Piero Manzoni, 
Corpo d'aria
🌟Sabbia come pietra. A proposito dell’universo mentale di Borges: “Nulla si edifica sulla pietra, tutto sulla sabbia, ma noi dobbiamo edificare come se la sabbia fosse pietra² .

🌟Borges «teologo ateo». “E’ il più grande teologo del nostro tempo: un teologo ateo”, come ha affermato Leonardo Sciascia, parlando di lui³.

🌟L’anguilla di Giobbe. “Si deve riconoscere che Borges coglie un nucleo ermeneutico significativo di questa opera biblica. Essa è così proteiforme da meritarsi il giudizio acuto di San Girolamo: «Interpretare Giobbe è come cercare di afferrare un’anguilla o una piccola murena: più la stringi, più ti sfugge di mano»”.

Emilio Vedova, 
Scontro di situazioni
🌟Caino o Abele? Un breve racconto permette di capire immediatamente l’arte borgesiana dei ribaltamenti e la presentazione delle “infinite potenzialità di un testo archetipico” come quello biblico: “Abele e Caino s’incontrano dopo la morte di Abele. […]. Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.
Abele rispose: «Tu mi hai ucciso o io ho ucciso te? Non ricordo più; stiamo qui insieme come prima.»
«Ora so che mi hai perdonato davvero» disse Caino «perché dimenticare è perdonare. Anch’io cercherò di dimenticare.»
Abele disse lentamente:
«E’ così. Finché dura il rimorso dura la colpa.»”.


Lucio Fontana, 
Concetto spaziale, Attesa
🌟Gli ultimi passi sulla terra. Parlando dell’inquieta ricerca di Borges, Ravasi cita Pierre Reverdy: “«Ci sono atei di un’asprezza feroce che s’interessano di Dio molto più di certi credenti frivoli e leggeri.» Quindi aggiunge: “Borges non aveva assolutamente «l’asprezza feroce» dell’ateo, ma la sua era una ricerca certamente implicita ma forse più intensa di quella di molti credenti pallidi e incolori”.

🌟Amato e sospeso a una croce. Sulla figura cristologica, affrontata poeticamente nella sua dimensione tragica, si legge: “E nasce da una madre, come nascono/le stirpi che si disfanno in polvere./ Il mondo intero sarà suo: il mattino,/ Il pane, l’aria, l’acqua, il sasso e il giglio,/ Ma con essi anche il sangue del martirio,/ gli scherni, i chiodi e il legno della croce.

Salvatore Scarpitta, 
Composizione
🌟Racconti del vangelo. Borges […] era convinto che «gli uomini  lungo i secoli hanno ripetuto sempre due storie: quella di un vascello sperduto che cerca nei mari mediterranei un’isola amata e quella di un Dio che si fa crocefiggere sul Golgota.».

🌟Conclusione. A proposito della letteratura e della sua “funzione epifanica”: “Tra i vari strumenti dell’uomo, il più stupefacente è, senz’altro, il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo. Il microscopio, il telescopio sono estensioni della sua vista; il telefono è estensione della voce; abbiamo anche l’aratro e la spada come estensioni del suo braccio. Ma il libro è un’altra cosa: il libro è un’estensione della memoria e dell’immaginazione.”

🌟Note. 
1. Gianfranco Ravasi, La Bibbia secondo Borges, Centro editoriale dehoniano, Bologna 2017, p. 10.
2. Jorge Luis Borges, Frammenti di un vangelo apocrifo, contenuto in Elogio dell'ombra, Meridiani Mondadori, vol. II, 1985 Milano, p. 347, ripreso in Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 20.
3. Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 28.
4. Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 34.
5. Jorge Luis Borges, Leggenda, contenuto in Elogio dell'ombra, Meridiani Mondadori, cit., p. 349, ripreso in Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 40.
6.  Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 44.
7. Jorge Luis Borges, Giovanni, 1, 14, contenuto in L'altro, lo stesso, Meridiani Mondadori, cit., p. 83, ripreso in Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 55-56.
8. Gianfranco Ravasi, op. cit., pp. 57-58.
9. Gianfranco Ravasi, op. cit., p. 63.

7 commenti:

  1. libro e lo scrivere è estensione dell'anima
    grazie per questa bellissima recensione

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    1. Grazie, cara Roberta, dell'apprezzamento molto gradito. Ha colpito anche me questa idea del libro come estensione della mente: la poesia crea immagini stupende. Un caro saluto.

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    2. Grazie, cara Rossana, mi colpisce il tuo saluto come estensione del cuore

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  2. Grazie del tuo invito a meditare. Sono andato a cercare il tema del rapporto Sciascia-Borges e mi sono imbattute su Pagine mediterranee, dove un bell’articolo passa in rassegna diverse opere del siciliano per confermare l’intesa dei due nella lotta al fanatismo. Sappiamo che li accomuna la condivisione della importanza dell’Illuminismo. Il quale inalbera il primato della ragione...ma un certo illuminismo tocca il vertice dei limiti della ragione :laddove la “ chiusa razionalità “ sfocia nel fanatismo.
    Detto o non detto, la Speranza della Fede, assunta “ goccia a goccia”, “ passo dopo passo” senza volgere al dogmatismo, anticamera del fanatismo, è l’ancora di Salvezza.

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    1. Grazie delle notazioni che aggiungi e che mettono in luce il tema del rapporto Sciascia-Borges: intrecci letterari e umani che destano grande interesse. Un abbraccio.

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  3. Mirabile, come sempre, l'accoppiamento testo/quadri. Molto dense e significative le riflessioni di Borges, raccolte da mons.Ravasi. Grazie! Buona settimana.

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  4. Sì, Borges si situa nel cuore - contraddittorio e complesso - della contemporaneità. Anticipatore, come tutti i grandi. Un abbraccio e buona settimana.

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