Gabriella Caramore, curatrice e conduttrice della trasmissione radiofonica "Uomini e Profeti". |
"La questione che ci poniamo
oggi è relativa a come resistere nei tempi della barbarie. È una questione che si
è posta nelle grandi tragedie della storia, è una questione che va posta ora,
alle giovani generazioni, che sembrano apatiche, incapaci di scuotersi, ma poi
ci sorprendono, con slanci di improvvisa generosità, rischio, fantasia... Oggi
ne parliamo in relazione alla Rosa Bianca..."
Così Gabriella Caramore ha
iniziato domenica scorsa, 9 novembre, alle ore 9.30, il consueto appuntamento di
"Uomini e Profeti", una
trasmissione che impegna a pensare e meditare, ponendo impliciti pressanti interrogativi sul nostro agire e
testimoniare, un programma che consigliamo a chiunque - credente
o non credente - voglia misurarsi con grandi temi in senso lato religiosi, ma
non solo, trattati con competenza, eleganza e rara profondità.
Sulla vicenda che ha interessato
la trasmissione, riproponiamo una breve riflessione, già comparsa su questo
blog il 31/10/2013 e qui riadattata. Vuol essere un segno di gratitudine - un'inezia rispetto alla trasmissione -, un piccolo contributo rivolto a
tutti e, in particolare, agli amici della pagina facebook che dalla stessa
trasmissione prende il nome (Gabriella Caramore "Uomini e Profeti").
La Rosa Bianca .... simbolo di amore, dedizione, armonia, bellezza, perfezione... ha in sé molteplici significati ... |
... è il nuovo dell'iris... |
«"... non si sente
colpevole di aver diffuso
e aiutato la Resistenza,
mentre i nostri soldati combattevano
a Stalingrado?
Non prova dispiacere per questo?",
e lei rispose:
" No, al contrario!
Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo
e per tutti gli uomini.
Non mi pento di nulla e mi assumo la pena!" »
Così rispondeva Sophie Scholl a chi la interrogava.
e aiutato la Resistenza,
mentre i nostri soldati combattevano
a Stalingrado?
Non prova dispiacere per questo?",
e lei rispose:
" No, al contrario!
Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo
e per tutti gli uomini.
Non mi pento di nulla e mi assumo la pena!" »
Così rispondeva Sophie Scholl a chi la interrogava.
... è la purezza del giglio ... |
... è la resistenza del bucaneve ... |
... è la verità incontaminata del loto ... |
Può
questa vicenda dire qualcosa ai giovani di oggi? A tutti i giovani, alle
ragazze e ai ragazzi che incontriamo tutti i giorni? Qual è e quale sarà la
loro strada? Coraggiosa e dignitosa o, al contrario, arrendevole e piegata?
E che significa essere coraggiosi?
... è il coraggio della stella alpina ... |
Con tutta
la consapevolezza dell'insufficienza di ciascuno di noi, del mondo adulto in
generale, a dire una parola che abbia un senso per un giovane che ascolta, che sia avvertita come parola vera, viva e tale da non chiudere ogni discorso, tento arditamente una traccia.
... è la semplicità della margherita ... |
Prima di
tutto coraggio di essere se stessi;
poi coraggio
dell’impegno per la vita degli altri;
coraggio
di dire sì quando è necessario e no quando bisogna;
coraggio di scegliere sempre e solo in base alla propria coscienza;
coraggio di scegliere sempre e solo in base alla propria coscienza;
coraggio di essere liberi di fronte ad
ogni forma di potere…
(La trasmissione di "Uomini e Profeti" dedicata al tema della Rosa Bianca è riascoltabile
su:
... è la determinazione della genziana. |
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-112227ad-18f4-42c9-8f2a-fb89cab5eede.html)
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