Antonello da Messina, San Sebastiano. |
Gennaro Vallifuoco, citazione del San Sebastiano di Antonello da Messina. |
Antonello da Messina, San Sebastiano, particolare |
Gennaro Vallifuoco, citazione di San Sebastiano, particolare |
Se
pure congiungessimo orizzonte ad orizzonte non giungeremmo mai ad un
approdo definitivamente compiuto delle forme artistiche. Si
tratterebbe
sempre e solo di una inconclusiva sommatoria di sguardi particolari e di
un inesauribile creativo approssimarsi alla totalità della verità.
L’arte
dunque si costruisce nel suo tempo, è rappresentativa della società e
della cultura alla quale appartiene, ma insieme la trascende,
perché carica di sentimenti di generazioni e del peso di una realtà che
muta da un’epoca all’altra.
Antonello da Messina, San Sebastiano, particolare |
Gennaro Vallifuoco, citazione di San Sebastiano, particolare |
Per ciò stesso riesce a
sottrarsi all’usura del tempo, non la si può rinchiudere nel carcere di un solo
segmento temporale, trabocca oltre, si mantiene viva, non appartiene
alla storia dei morti ma dei viventi. Figlia di un particolare tempo, è
segnata però dal passato e rappresenta un ponte di affido al futuro. Disvela,
ricostruisce e rispetta la trama e la scansione del tempo: nasce
dall’humus del passato, documenta interpreta e testimonia il presente, è
lascito ereditario del futuro.
Un esempio
peculiare, già anticipato dalle immagini proposte: le opere pittoriche di Gennaro Vallifuoco
- che abbiamo avuto la ventura di conoscere ed ospitare in vari nostri
post - in specie quelle che egli definisce “citazioni”:
ri-creazioni, interpretazioni, nuove invenzioni nella continuità tra
passato e presente intrise di riconoscimento amore e pienezza di gratitudine
per i grandi artisti di ogni tempo, fonti di ispirazione la cui
universalità egli rende viva con linguaggio consapevole del
complesso mosaico di tessere del nostro mondo. E così il suo ed il
loro messaggio appare veramente universale.
Antonello da Messina, San Sebastiano, particolare |
Gennaro Vallifuoco, citazione di San Sebastiano, particolare |
La mente e lo sguardo indugiano
sul S. Sebastiano di Antonello da Messina e sul S.
Sebastiano di Vallifuoco, non so se amorosa contrapposizione (v. Ricoeur) o
empatica fusione (v. Gadamer) di
orizzonti o entrambe
le cose.
Citazioni che, come tutte le opere d’arte, contengono cifre, metacomunicazioni e metafore: cifre la cui decifrazione è una sfida per chi abita il nostro tempo irto di contraddizioni; metafore e metacomunicazioni rivolte a tutti ed a nessuno. A nessuno di coloro che trascorrono la vita senza mai interrogarsi; a tutti coloro che hanno il coraggio di essere liberi, creatori vivaci intuitivi fervidi audaci, capaci ancora di stupore e di sorriso.
Citazioni che, come tutte le opere d’arte, contengono cifre, metacomunicazioni e metafore: cifre la cui decifrazione è una sfida per chi abita il nostro tempo irto di contraddizioni; metafore e metacomunicazioni rivolte a tutti ed a nessuno. A nessuno di coloro che trascorrono la vita senza mai interrogarsi; a tutti coloro che hanno il coraggio di essere liberi, creatori vivaci intuitivi fervidi audaci, capaci ancora di stupore e di sorriso.
In particolare, come
ben si spiega nel video sotto riportato, la citazione dell’icona sacra di San
Sebastiano - da parte di Gennaro Vallifuoco - si propone come potente critica
alle varie forme di sacralizzazione del postmoderno. Nell’uomo ragno che
prende il posto di San Sebastiano si raccoglie, infatti, la denuncia di un
mondo del consumo che ha sostituito la sacralità del santo con la divinizzazione
di oggetti, divenuti feticci cui sottomettere il proprio desiderio. L’arte viene così a configurarsi come strumento di contestazione sociale, tramite il recupero di un passato che non
risulta nostalgicamente cristallizzato, ma rinnovato e reso vivo nel linguaggio, capace di smascherare le storture ingannevoli
del presente e anticipare le possibilità umanizzanti del futuro.
Si consiglia di mettere in pausa la musica del blog prima di avviare il video.
Nessun commento:
Posta un commento