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La cultura non è una poltrona... |
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... su cui accomodarsi ... |
Ogni
decisione in merito alla cultura è sempre compromettente, perché significa decidere
quale umanità si vuole promuovere. Non è uno scherzetto da affidare al primo
venuto o al primo politicante bisognoso di arrampicarsi su una qualche
poltrona!
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... la cultura decide l'umanità
che si vuole promuovere ...
... l'ottica che si vuole privilegiare ... |
“Cultura”, si sa, è parola difficilmente definibile,
usata spesso con mille divergenti significati. A me piace fare
riferimento al pensiero di don Milani («appartenenza alla comunità», «possesso
della parola») e al saggio di Gadamer (Elogio della teoria: «parola della domanda», sete di sapere che spazia dalla filosofia alle scienze;
“parola della poesia e dell’arte”, che ha come oggetto tutto ciò che è bello;
“parola della promessa, della riconciliazione e del perdono”, che fonda e
garantisce la comunità di persone).
Naturalmente
la promozione culturale è legata all’identità storica e quindi mutabile di ogni
città: il passato, le tradizioni, il presente, le attività produttive, le attese, i bisogni dei
cittadini. E’ l’Albenga romana e medievale, è il centro storico
restaurato e valorizzato, sono i nuovi orizzonti interculturali, globali ed europei.
Anche
ad Albenga la promozione culturale è e sarà un compito arduo e complesso: quello
di coniugare stupore e pragmatismo, gratuità ed utilità, poesia ed
accorte operazioni di mercato.
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... coniugando stupore e pragmatismo ... |
Provo, senza alcuna pretesa e ben consapevole dei limiti di questo post, ad esporre provocazioni ed ipotesi
per una non fumosa promozione culturale:
- partire
in primis dall’ascolto-interpretazione sull’esistente, sulle potenzialità inespresse, sui bisogni,
aspettative e vissuti dei vari ambienti. Direzione e coordinamento dovrebbero essere affidati a “Palazzo Oddo”, coinvolgendo tutte le
associazioni culturali, biblioteche, scuole
ed università, museo diocesano, tutti i
settori artistici musicali letterari scientifici tecnologici, comuni
limitrofi, forze politiche, associazioni solidali, movimenti giovanili e
studenti rappresentanti delle scuole, associazioni professionali,
rappresentanti dei rioni e frazioni, fondazioni
presenti sul territorio, potenziali sponsor…
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... imparando a coordinare ... |
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conseguente elaborazione di un progetto
culturale di grande respiro e creazione
di una rete interattiva museale del territorio che colleghi sistematicamente tutti i musei archivi
biblioteche periferiche luoghi di memoria e di memorie …
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rendere i cittadini orgogliosi della loro città con progetti di educazione permanente delle persone, con riferimento particolare all’educazione al
sapore della bellezza e con la volontà di generare non solo conoscenze ma anche
sentimenti ed emozioni, rendendo fruibili a tutti i beni paesaggistici e
culturali, anche quelli “minori”.
- ricercare
progetti e percorsi di eccellenza per le persone libere e per i turisti (che partano con rimpianto e tornino
con nostalgia…).
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... coltivando progetti di ampie vedute ... |
- dare
visibilità alla storia della città, memorie locali, archetipi del territorio (tradizioni,
manufatti, saghe, simboli, folclore).
- creare
un riconosciuto circuito italiano ed europeo, ospitando ed esportando eventi,
esposizioni, spettacoli che avvicinino persone, comunità e popoli con le loro identità
e diversità.
- promuovere i diversi linguaggi e forme espressive dell’arte (teatro, letteratura,
cinema, musica) e delle scienze, coniugando la tradizione con le tecniche espositive
innovative e telematiche.
- vivere
la responsabilità verso i giovani e le
nuove generazioni, che
significa investire sui giovani e riconciliarli con le istituzioni.
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.... aprendoci ad altre
esperienze culturali ... |
- produrre
documentazione che duri nel tempo, crei la memoria ingauna, con scansioni
periodiche (senza altre mire
nascoste...).
-
contare su risorse finanziarie
relativamente certe, oltre quelle
comunali, per essere protagonisti attivi. La ricerca di sponsor diventa cruciale,
così come esporre ed esportare sul mercato progetti e prodotti, stabilire promozioni
commerciali ed operazioni di marketing (gadget, guide, pubblicazioni,
incisioni, ceramica ...).
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... creando una memoria duratura .... |
Insomma
dare l’opportunità anche a noi ingauni di
scoprire e provare l’ebbrezza che con la cultura si può mangiare.
Chi desidera intervenire può andare
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eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua mail.
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