Iscriviti ai Feed Aggiungimi su Facebook Seguimi su Twitter Aggiungimi su Google+ Seguici tramite mail

Iscriviti alla nostra newsletter!

venerdì 14 febbraio 2014

Decalogo di un inquieto cittadino.



 

Chi è il “buon” cittadino ingauno? Quali le sue caratteristiche? E’ possibile elencare  almeno  quelle che si considerano indispensabili, prioritarie, decisive per la comunità cittadina ed il vivere urbano?
Noi ci proviamo scegliendo  un decalogo (5 regole “materiali” + 5  “immateriali”). A chi  sta al nostro “gioco” proponiamo  di stilare a sua  volta il proprio decalogo.  Ci vuole coraggio, perché le scelte non sono mai asettiche, ma indicative di orizzonti culturali e di riferimenti valoriali. ….  

Una bella sfida, non vi pare? 

 


"Materiale"

1. Aiutare senza indugi qualsiasi persona in evidente difficoltà per malore, incidente od altro; dare ovunque la precedenza agli anziani ed  ai disabili. 

2. Osservare le regole del traffico, non occupare i posti riservati agli  invalidi o i marciapiedi dei pedoni, prediligere l'uso della bici.

3. Avere cura dell’ambiente e della pulizia delle strade.

4. Segnalare i casi di cattiva amministrazione pubblica, senza acrimonia rancorosa ma con serena fermezza.

5. Rispettare le code agli sportelli di qualsiasi ufficio od esercizio.


"Immateriale" 


6. Conoscere i propri diritti e doveri rispettando le regole della comunità ed anteponendo  il bene e gli interessi comuni al proprio esclusivo tornaconto personale.

7.  Esercitare il proprio diritto alla parola senza cedere  al silenzio, all’indifferenza o all’omertà, partecipando alla vita politica e socioculturale cittadina, con rilievo alle necessità delle scuole e delle strutture sanitarie ingaune.

8. Favorire l’integrazione nella città delle persone "diverse" e vivere l'accoglienza come dono reciproco.

9. Godere delle bellezze artistiche e naturali di Albenga (monumenti, centro storico, lungomare e lungo-Centa,  frazioni ...).

10. Sorridere a tutti  e non temere di salutare per primi le persone.

 E voi?


   





 

Chi desidera intervenire può consultare il post del 22/10/13 oppure semplicemente andare qui sotto su "commenta come", nel menù a tendina selezionare "nome/URL", inserire solo nome e cognome e cliccare su continua. Quindi può scrivere il proprio contributo sul quale rimarrà il suo nome ed eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua mail. 

2 commenti:

  1. Bellissimo post che condivido in ogni suo punto. Io avrei un'altra vignetta da aggiungere: Vietato buttare le cicche di sigaretta per terra!! Una consuetudine che sporca tutta la città... E una regola da aggiungere: avere rispetto dei mezzi pubblici come se fossero di tua proprietà (compreso il fatto di pagare tutti il biglietto). In questo modo si ottiene un servizio migliore ,mezzi più puliti e biglietto meno costoso per tutti!!! Non serve lamentarsi, meglio migliorare le cose partendo da noi stessi. :D

    RispondiElimina
  2. Caro Matteo, hai fatto bene ad esplicitare comportamenti scorretti e regole da osservare soprattutto per quanto riguardai i mezzi pubblici, che veramente dovremmo rispettare alla stessa stregua dei nostri beni di proprietà. Spero che altri riprendano la lista delle cose da evitare e di quelle da fare, anche se – penso - diventerà oltremodo lunga: raccogliere per strada le deiezioni dei propri cani sui marciapiedi e viali della città, non sputare per terra, usare i cestini …. E così via … Ma il punto rimane sempre quello: “meglio migliorare le cose partendo da noi stessi”!

    RispondiElimina