Nulla
è semplicemente e solo quel che è, tutto può essere letto come un segno:
le
nuvole che predicono la pioggia …
il
rossore che rivela l’emozione …
la
parola che indica il pensiero …
uno
sguardo che manifesta uno stato d’animo ….
un’orma
sulla spiaggia …
Il
mondo, appunto, è una foresta di segni …
Il mondo è una foresta di segni ... come questo Sipario per Parade di Pablo Picasso. |
“Resterei
volentieri fra i significati che mi sono diventati cari…
Se
la mia paura non fosse così grande mi conforterei
al
pensiero che non è impossibile vedere tutto
in
maniera diversa e tuttavia vivere.
Ma
ho paura, ho paura senza nome di quel mutamento.
Non
mi sono affatto ancora abituato a stare in questo mondo”.
(R. M. Rilke)
Il mondo non è monocromatico. Spetta ad ognuno di noi vedere o almeno intravvedere con molteplici sguardi la sua “foresta di segni” e non lasciarci bloccare in significati sedimentati, rassicuranti, come se il mondo non si potesse vedere o narrare ulteriormente o più in profondo. La luna, le stelle, le stagioni, il mare, questa mia stanza in cui scrivo, i volti delle persone a me care, la pioggia insistente di oggi, la pozzanghera a lato della strada che i passanti tentano di guadare senza farsi inondare dalle auto….. non sono scontati soprammobili del nostro vivere.
... la luna, le stelle, il mare ... non vi è nulla di scontato ... P. Picasso, Sipario per Parade, particolare. |
Il mondo è “foresta di segni” molteplici se non addirittura infiniti, irriducibili a significati scontati, esatti, immutabili, sprovvisti di ogni carattere inquietante ed enigmatico.
... nulla che si sottragga all'enigma ... Pegaso, il cavallo alato ... rappresenta la sintesi tra cielo e terra ... P. Picasso, Sipario per Parade, particolare. |
L’enigma del mondo è proprio dato dal fatto che è sempre ulteriormente dicibile. Nietzsche, in polemica con la pretesa esaustiva della scienza del suo tempo, ne denunciava l’“istinto segreto”, la “paura dell’incalcolabile”, ed invocava la “mezzanotte profonda”, perché “solo essa riesce a far apparire quanto il mondo sia più profondo di quanto abbia pensato il giorno”: pensiero notturno dove “tutto vacilla, tutta la terra trema”.
... al notturno .. La scimmia rappresenta sia l'aspetto solare del mondo, sia quello sotterraneo e demoniaco ... P. Picasso, Sipario per Parade, particolare. |
L’incertezza e l’insicurezza sono la paura di un mondo che appare estraneo, quando lo si vede in maniera diversa dall’usuale con sguardo non risolvibile nel quadro dominante di significati comuni. E’ preferibile cedere all’esigenza della certezza, la più intima delle nostre brame e la più profonda delle nostre necessità, oppure rischiare l’incertezza nei mari aperti?
... all'ignoto ... Arlecchino è la trasfigurazione di Mercurio, il messaggero degli dei ... P. Picasso, Sipario per Parade, particolare. |
Per
Kuhn l’unica certezza possibile è quella del “pirata” (dal greco
“peirao”: provo tento sperimento) della conoscenza: colui che vive
coraggiosamente la sua avventura sul “mare aperto” della scienza, senza la
paura dell’incalcolabile, accettando l’incertezza e l’insicurezza senza
rinunciare a sfidare l’ignoto.
Per
quanto mi riguarda, quando il mondo cessa di essere inquieto ed
enigmatico la poesia se ne va in esilio, non c’è più. E non
rimane che il mercimonio del conformismo o del mercato.
... che si rivela allo sguardo poetico ... La fanciulla alata rappresenta la precarietà e la destrezza necessarie al processo creativo ... P. Picasso, Sipario per Parade, particolare. |
Se viene
a mancare lo sguardo tenero, tremulo ed accorato della poesia, si oscura la
visione del cuore che ha le sue ragioni che la ragione non conosce; si sotterra
l’esprit de finesse capace di svelare la bellezza che l’esprit di
geometria non vede, come ben sa l’innamorato per il quale la sua bella è la più
bella tra tutte.
Senza
lo sguardo capace di vedere il mondo oltre le abitudini standardizzate, come
riconoscersi nello stupore di un'alba o di un tramonto, nella meraviglia
di un volto, e come vivere la gratuità ed il dono di relazioni
autentiche?
Chi
desidera intervenire può andare qui sotto su "commenta come", nel menù a tendina
selezionare "nome/URL", inserire solo nome e cognome e cliccare su
continua. Quindi può scrivere il proprio contributo sul quale rimarrà il
suo nome ed eventualmente, se lo ritiene opportuno, può lasciare la sua
mail.
Nessun commento:
Posta un commento