C’era un paese in cui non si era
mai visto un elefante. Anzi: la gente nemmeno sapeva che cosa fosse.
... non si sapeva che tipo di animale fosse l'elefante ... |
L’imperatore dell’India, per i suoi
interessi politici, volendo stipulare un’alleanza con il re di quel paese, gli mandò in dono un elefante che arrivò di
notte e subito venne rinchiuso in un padiglione del giardino dell’ambasciata,
in attesa della consegna ufficiale in
pompa magna.
Quando l'imperatore dell'India donò un elefante al re di quel paese... |
tutti erano curiosi di sapere com'era fatto. |
La curiosità della gente era grande
e, per vedere com’era fatto un elefante, quattro dei più coraggiosi decisero di introdursi di soppiatto nel padiglione approfittando della notte e del buio. Anzi, per
non farsi scoprire, non portarono con sé neanche una lanterna, limitandosi a
toccare l’animale, palpandolo ben bene e scappando poi di gran volata per tornare dagli amici che li aspettavano
impazienti.
“Ecco
com’è fatto un elefante:”, disse il primo che aveva toccato una zampa, “è come
una colonna, una grande colonna tutta tonda”.
Il primo, che aveva toccato una zampa, lo paragonò ad una colonna. |
Ma il secondo, che aveva toccato la proboscide, replicò: “Niente affatto: è come una grossa corda, molto grossa e molto lunga.”
Per il secondo, che aveva tastato la proboscide, l'elefante era come una grossa corda. |
Il terzo, che aveva toccato ben bene un orecchio dell’elefante, assicurò invece che l’animale aveva l’aspetto di un grande, grande ventaglio e il quarto, che aveva ispezionato la coda, affermò che dopotutto l’elefante assomigliava proprio al codino di un maiale, ma molto più alto e ruvido.
Il terzo, avendo palpato un orecchio, descriveva l'elefante come una specie di grosso ventaglio. |
|
Questo capita a chi vuol parlare delle cose senza averne una visione globale.
Nessuno dei quattro aveva capito com'era fatto un elefante. |
(Gabriel Mandel, Saggezza islamica, San Paolo).
Tutte le immagini riproducono quadretti in stile tingatinga (Tanzania, XX secolo).
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