Caravaggio, Testa-di-medusa, particolare. Immagine di vita o di morte? |
Se lo vuoi vivo, è vivo: così
è del nostro vivere, del nostro relazionarci con gli altri, dell’amicizia,
dell’amore e di ogni nostro più umano e
degno sentimento. Sono tutti nelle
nostre mani. Certo i limiti del tempo e dello
spazio in cui viviamo, gli eventi e le vicende del mondo non possono non condizionarci, ma l’essenziale
è solo nostro e dipende da noi.
Van Gogh, Due mani. Tutto è nelle nostre mani ... |
C’era una volta, sulla piazza di
Atene, un sapiente che rispondeva alle più disparate domande.
Un giorno, tra i curiosi che
stavano ad ascoltare, si mescolò un pastore sceso dai monti con l’intenzione di
svergognare in pubblico il “contastorie”.
Il pastore, preso in pugno un
uccellino, lo nascose e, presentandosi al saggio, disse: “In questo pugno tengo
un uccellino: sai dirmi se è vivo o morto?”.
Se avesse risposto: “E’ vivo”, egli
avrebbe leggermente stretto il pugno e il povero uccellino sarebbe morto.
Van Gogh, Vecchio che soffre. |
Se invece avesse detto:”E’ morto”,
avrebbe aperto il pugno e l’uccellino avrebbe preso il volo.
René Magritte, La grande famiglia. La fecondità della vita |
Ma il sapiente, dopo un attimo di
riflessione, tra l’ansiosa attesa di tutti, rispose:
” L’uccellino che tieni in mano è
come tu lo vuoi: se lo vuoi vivo è vivo, se lo vuoi morto è morto”.
(G.
Barra)
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